Grande festa per i 110 anni della strada della forra. Domenica altri eventi

TREMOSINE - Al via le celebrazioni per i 110 anni della strada della forra. Grande festa a Tremosine. Domenica altri eventi.

Ieri, giovedì 18, la prima giornata delle celebrazioni ufficiali per i 110 anni della Strada della Forra, organizzata dalla Pro Loco di Tremosine grazie al Bando “Ogni giorno in Lombardia” e in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Come accadde 110 anni fa sono giunte a Tremosine numerose autorità:  il Prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà, l’Assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda Barbara Mazzali, il Vice Questore di Brescia Alberto Azzini, il Maresciallo Maggiore Pietro Ferrara, il presidente della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano Davide Pace, il Referente UNPLI per le Pro Loco bresciane Renato Rossi, altri sindaci e presidenti delle pro loco vicine.

Una menzione speciale la dedichiamo alla delegazione dell’Amministrazione Comunale di Serle, capitanata dal Sindaco Giovita Sorsoli, che ha onorato la memoria dei propri concittadini, i quali persero la vita durante i lavori di costruzione della strada.

Da Serle giunsero le maestranze specializzate nelle opere di mina. Furono serlesi tre dei quattro morti sul cantiere: Domenico Zanetti, Ubaldo Vabai e Giovanni Franzoni, oltre a Fortunato Cozzaglio di Gaino.

Da sinistra: i sindaci di Serle, Giovita Sorsoli, e Tremosine, Battista Ghirardi, il prefetto Maria Rosaria Laganà e l’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali.

 

Tanti anche gli ospiti, partner fondamentali allo sviluppo turistico ed economico di Tremosine: il Direttore di Visit Brescia Manuel Gabriele, il Consigliere del Consorzio Lago di Garda Lombardia Luigi Bertoldi, il Presidente di BCC Garda Franco Tamburini, il Presidente di Alpe del Garda Gabriele Seminario, il Presidente dell’Associazione Strada della Forra Moreno Zocchi.

C’erano anche i parroci, Don Ruggero Chesini e Don Gabriele Scalmana, i bambini dell’asilo di Tremosine, gli amici del Club Benaco Auto Classiche e della Lega Antichi Motori.

«Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la fa», ha detto il prefetto Maria Rosaria Laganà. Così è stato per la strada Porto-Pieve-Vesio, la più iconica delle strade gardesane.

 

La sua costruzione nelle viscere della montagna, nella profonda forra scavata dal torrente Brasa, fu un’impresa titanica che tutti ritenevano impossibile. Poi arrivarono monsignor Giacomo Zanini, parroco di Tremosine, che convinse il Governo guidato da Giuseppe Zanardelli a cofinanziarla, e il geologo Arturo Cozzaglio, che la immaginò e progettò. In una manciata di anni (i lavori iniziarono nel 1908) la strada fu realizzata e liberò il paese da un isolamento secolare.

Quando fu inaugurata, il 18 maggio 1913, molti tremosinesi non avevano mai visto un’automobile e lanciarono fiori alle rombanti macchine in transito. Lo stesso hanno fatto ieri i bambini dell’asilo al passaggio della splendida Fiat 521 Berlina del 1930 di Luca Bresciani, che ha aperto il corteo per le celebrazioni dell’anniversario.

Luca Bresciani con la sua Fiat 521 Berlina del 1930.

 

Mazzali: “Uno dei percorsi panoramici più belli del mondo”

“È qui in Lombardia, e guarda il Lago di Garda, uno dei percorsi panoramici più belli del mondo: la Strada della Forra, che compie 110 anni”. Così Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia.

“È un percorso stradale unico, di circa 6 km, – ha aggiunto portando i saluti del presidente Attilio Fontana – tra gallerie, tornanti e curve, che entra nel cuore della montagna”.

“Questo percorso turistico compie oggi 110 anni – ha proseguito Mazzali – ma, come tanti luoghi dalla bellezza eterna, non perde il suo fascino.  Continua infatti ad attrarre turisti di ogni nazionalità, con le sue curve e gallerie scavate tra le rocce, i suoi scenari naturali mozzafiato, che partono dai 65 metri delle sponde del lago per giungere ai 423 metri di Pieve, capoluogo tremosinese. Questa sponda lombarda nord del Lago di Garda, che ricade sotto la provincia di Brescia – ha concluso l’assessore – offre scenari da fiaba, di cui la Lombardia è orgogliosa” .

L’assessore regionale al turismo Barbara Mazzali.

 

La festa – promossa dalla Pro Loco presieduta da Francesca Frigerio, patrocinata dalla Provincia, proprietaria della strada, e sostenuta dagli sponsor Bcc del Garda e Alpe del Garda – non è finita.

Si continua domenica con escursioni guidate, stand gastronomici, un concerto sul sagrato della chiesa di San Giovanni Battista e la commemorazione di Arturo Cozzaglio.

Altri eventi si susseguiranno per tutto il 2023. Una celebrazione degna del fascino della strada che sir Wiston Churchill, giunto sul lago nel 1949, definì «l’ottava meraviglia del mondo». Il programma dettagliato sul sito tremosinesulgardaeventi.com

 

Il programma: domenica 21

Domenica 21 maggio altre celebrazioni: alle 9.30 da Pieve escursione guidata lungo la Strada della Forra e alle 10 partenza da Campione del primo bus navetta per Pieve (rientro alle 14).

Alle 10.30 in Piazza Cozzaglio commemorazione di Arturo Cozzaglio con esibizione della Banda di Tremosine. Cozzaglio (1862-1950), autodidatta, ingegnere senza laurea, idrologo e geologo, realizzatore di ardue opere di scienza costruttiva, fu colui che immaginò e progettò la strada, un’opera incredibile per l’epoca in cui fu realizzata.

Alle 11 e alle 12 da Campione la partenza del secondo e del terzo bus navetta per Pieve (rientri alle 15 e alle 16).

Alle 12.30, a Pieve, l’apertura degli stand gastronomici con le golosità del territoriocapù, pane e salamina, Formagella di Tremosine alla piastra, polenta cùsa e dolci tradizionali. Alle 15 visita guidata al borgo di Pieve. Infine, alle 16.30 sul sagrato della chiesa di San Giovanni Battista, a Pieve, concerto per due violini «La strada nella roccia» con Defant Marcello & Francesca.

Insomma una celebrazione degna dell’importanza e del fascino della «strada più bella del mondo».

 

 

 

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