Livelli del Garda ottimali, Gelmini: “Usi turistici del lago mai in discussione”

LAGO DI GARDA - Le piogge dissetano i campi, quantità d'acqua in uscita dimezzata. Gelmini: "Situazione ottimale, impensabile solo una mese fa".

Oggi, sabato 22, dal Garda escono “solo” 41 metri cubi al secondo, a fronte di un afflusso dal Sarca e dagli altri affluenti, ingrossati dalle piogge, di ben 89 mc/s.

La presidente della Comunità del Garda Mariastella Gelmini, esprime soddisfazione: «Il lago sta addirittura crescendo, ed è prossimo al metro sullo zero idrometrico. Una situazione impensabile fino a un mese fa. Entra il doppio dell’acqua che esce. Una situazione ottimale, dovuta certamente alle recenti piogge, ma anche alla concertazione  attuata con i consorzi irrigui, che hanno sempre accolto i nostri appelli per un utilizzo consapevole della risorsa idrica».

Gelmini ringrazia anche il Consorzio del Mincio, che nelle scorse ore ha accolto la richiesta della Comunità del Garda per un’ulteriore riduzione, da 70 a 41 mc/s, del deflusso in uscita.

«Affrontiamo agosto e settembre – conclude la presidente della Comunità del Garda –  con grande ottimismo. Deve essere comunque chiaro che gli usi turistici del lago non sono mai stati messi in discussione o compromessi, neppure nei periodi in cui i livelli erano ai minimi storici»

 

 

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