Toscolano, alla scoperta del “ponte vecchio” con il Fai

TOSCOLANO MADERNO - Domenica 17 settembre alle 10 (e poi di nuovo il 1° ottobre ore 15) gli Amici del Fai propongono una visita guidata gratuita al Ponte Vecchio di Toscolano Maderno.

L’appuntamento rientra nel Progetto “Storie di Uomini e di Ponti”: attraverso il racconto dei mediatori artistico-culturali del Gruppo FAI si avrà l’occasione di conoscere la storia del “Ponte vecchio” di Toscolano Maderno.

La sua particolare posizione ha consentito non solo di trovare un’armonia con la natura circostante, ma anche di unire due centri abitativi, Maderno e Toscolano, che in origine erano distinti e indipendenti.

Per poter partecipare è necessario prenotarsi scrivendo una mail a [email protected].

Il “ponte vecchio”, costruito nei primi del Cinquecento, è così chiamato per distinguerlo da quello “nuovo” sul quale attualmente passa la strada statale Gardesana, costruito nel 1908.

L’ordine di costruzione del ponte vecchio è del 1497, a spese della Magnifica Patria.

 

Bel blog di Andrea De Rossi si legge che «in precedenza il passaggio del torrente avveniva attraverso un guado che si trovava poco distante il vecchio ponte. Questo guado consisteva in un ponticello di legno. Da Toscolano  si entrava da una stradina che passava attraverso il portone dell’antica cartiera  (attuale ingresso al nuovo municipio). Questo accesso rimase d’uso pubblico fino al termine della dominazione austriaca e serviva sia per l’attraversamento del torrente sia per l’abbeveramento del bestiame.

Fino al 1860 al vertice del parapetto esistevano due nicchie in una delle quali vi era murato un frammento di grossolana scultura che rappresentava una donna con un diadema sul capo, che il popolo, in senso dispregiativo, chiamava la “Regina Cagna” che abusando dei suoi poteri eccezionali, aveva fatto trasferire da Maderno a Salò le magistrature venete termine un po’ equivoco che potrebbe significare disprezzo per chi aveva privato Maderno della supremazia sulla Riviera o anche per richiamare la discendenza di Regina Beatrice figlia di Mastino Cane della Scala».

 

Il ponte simboleggia l’unione di luoghi e persone. Non è solo un elemento architettonico, racconta la storia di un luogo.

Con queste parole Veronika e An, mediatrici artistico-culturali del Gruppo FAI ponte tra culture Brescia, ci introducono il ponte di Toscolano Maderno.

Due, come detto, gli appuntamenti previsti, il 17 settembre e il 1 ottobre, nell’ambito del progetto “Storie di Uomini e di Ponti”. Eventi gratuiti con prenotazione obbligatoria. Grazie al sostegno di Fondazione Cariplo insieme a Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana.

Il “ponte vecchio” (immagine tratta dal blog di Andrea De Rossi).

 

 

 

 

 

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