Bisagoga de Salò, dopo 3 anni torna una classica del podismo

SALO' - Domenica 15 ottobre la 48esima edizione di una delle più longeve manifestazioni podistiche.

Torna dopo tre anni una classica del podismo arrivata alla sua 48′ edizione, la Bisagoga de Salò. Non poteva andare nel dimenticatoio una delle più longeve manifestazioni del panorama podistico e a 50 anni esatti dalla prima edizione, torna grazie anche alla collaborazione di Garda Karate Team e Garda Running Asd che hanno voluto affiancare e supportare il Gruppo Alpini di Salò.

Due i percorsi a disposizione: quello “lungo” di circa 8 km per camminatori abituali e quello “corto” di circa 4 km adatto anche ai più piccoli anche se ancora nei passeggini, per confermare il ruolo tradizionale di festa per le famiglie per questa manifestazione che vide la  1a edizione svolgersi il 18 febbraio 1973.

All’epoca era stata preceduta dall’affissione sui muri cittadini di alcuni manifesti con una scritta singolare: “RISERVATO A CHI AMA IL MOTO E LA NATURA” e più sotto l’invito a partecipare rivolto a tutti, dai quattro agli ottant’anni e risposero all’appello ben 1050 “atleti” di tutte le età.

INIZIO’ IL PERIODO DELLE GARE PODISTICHE

L’idea di organizzare un gara podistica venne  ad alcuni sportivi italiani  che si erano recati a Nimega, in Olanda, dove da molti anni si effettuava una marcia e contagiati da tale passione, avevano cominciato ad organizzare qualcosa di simile in Italia. Qui sul Garda, a parte una piccola “marcia” organizzata nel novembre 1972  con percorso dal porto di Bogliaco alla Costa di Gargnano, la “Bisagoga” è stata la prima grossa manifestazione del genere. A ruota seguirono: la “Quater pas a Gargnà”, l’anno successivo la “Scurtarola
de Vila de Salò”, poi la “Fildeferada” a Campoverde, durata solo qualche anno  ripresa ultimamente, e tante altre.

L’anno dopo, domenica 24 febbraio 1974, si disputò una “Bisagoga” esaltante: la crisi del petrolio aveva costretto gli italiani ad andare a piedi la domenica.

Nonostante ciò condizionasse la presenza di atleti “da fuori” non potendo usare le auto, 1.410 persone animarono la seconda edizione. Fu un successo clamoroso che collocò la tra le “classiche” e la “Bisagoga” che in dialetto salodiano significa andare a zig-zag) si è via-via consolidata come realtà salodiana e gardesana.

Nel corso dei primi anni era una manifestazione che si collocava tra podismo e folclore anche per la concomitanza con il carnevale, con improbabili atleti in costume con al seguito carretti, strane biciclette e veri e propri carri allegorici.
La manifestazione, nata all’Oratorio salodiano con l’appoggio dell’allora Curato don Paolo Lanzi e gestita da un apposito club podistico, dalla 15° edizione del 1987 è stata organizzata dal Gruppo Alpini di Salò, su
sollecitazione di Dino Comini, attuale componente del consiglio direttivo nonché tra i fondatori della corsa , fino ad arrivare ai giorni nostri.

Quest’anno ci saranno alcune altre novità importanti  oltre a quelle sopracitate: la partenza rimane come da tradizione all’inizio del lungolago Zanardelli ma l’arrivo sarà presso lo stadio Lino Turina e la manifestazione è entrata nel calendario UISP Brescia  del Running e del Cammino.

 

 

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