Salò, l’ex Hotel Metropole diventa residenziale

SALO' - Cambio di destinazione d'uso, da alberghiero a residenziale, per l'hotel Metropole, uno degli edifici simbolo di Salò, immortalato in mille cartoline d’epoca.

L’ex Hotel Metropole, affacciato sul golfo e sulla centralissima piazza Vittoria, non ha più una destinazione urbanistica di tipo alberghiero ma residenziale.

Cosi ha deciso il Consiglio comunale accogliendo la richiesta della proprietà, discussa mercoledì 28 febbraio in occasione dell’approvazione definitiva del nuovo Piano di Governo del Territorio. Il Comune, che da anni rispediva al mittente ogni richiesta di modifica della destinazione d’uso, alla fine ha dovuto cedere, pur di vedere finalmente riqualificato un immobile di pregio ma in stato di grande degrado, in disuso da anni, posto nel cuore del centro storico.

«Fino ad ora – spiega il sindaco Giampiero Cipani – avevamo sempre negato ogni cambio di destinazione, ma oggettivamente recuperare le funzioni alberghiere di quell’edificio è complicato, visto che in passato era stata concessa la possibilità di realizzare un istituto bancario al piano terra, poi trasformato in bar. In queste condizioni l’immobile non può tornare ad essere un albergo. L’unico modo per poterlo riqualificare era concedere una destinazione residenziale».

L’osservazione della proprietà è stata dunque accolta, ritenendo che la proposta «possa costituire un elemento incentivante per la rigenerazione urbana con ricadute positive in termini di interesse pubblico». Il recupero dell’ex hotel Metropole è un’esigenza indifferibile.

Non solo perché si trova in un contesto di pregio, ma anche per ragioni di sicurezza (tre anni fa si verificò il crollo di una parte di cornicione e da allora l’edificio è puntellato alle finestre e alle pareti).

L’hotel Metropole e piazza Vittoria in una foto d’epoca.

Per il Comune un contributo compensativo aggiuntivo di 1,2 milioni

Peraltro il cambio di destinazione è connesso al versamento di un contributo straordinario di riconversione pari a 1,2 milioni, cifra alla quale andranno aggiunti il contributo sul costo di costruzione e la quantificazione dei servizi pubblici di interesse generale.

«Questo contributo compensativo aggiuntivo di 1,2 milioni – dice il sindaco – potrà essere destinato a finanziare i lotti conclusivi del restauro del teatro comunale». Come detto, la modifica della destinazione d’uso del Metropole è stata introdotta in sede di approvazione del Pgt. «Un Piano – dice Cipani – ispirato a rigidi criteri di contenimento del consumo di suolo. Non è un Pgt che raccoglierà tanti consensi dal punto di vista elettorale, anche se, in sede di esame delle osservazioni, qualche piccolo intervento, tenendo conto della qualità e del contesto, è stato comunque concesso».

L'ex hotel Metropole.
L’ex hotel Metropole.

 

 

 

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