Sempre più intenso – in concomitanza con il periodo delle festività pasquali – il dispositivo operativo attuato dalle Fiamme Gialle, finalizzato alla prevenzione e alla repressione del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nei giorni scorsi, i finanzieri del Gruppo Villafranca di Verona e del Gruppo Padova, nel corso di un’attività d’iniziativa, hanno effettuato un controllo su strada nei confronti di un soggetto di nazionalità italiana; la reazione sospetta dell’uomo ha indotto i militari a svolgere un controllo più approfondito sulla sua persona grazie al quale è stato rinvenuto un involucro di circa 2 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina, ben occultata in un fazzoletto di carta.
I finanzieri, con l’ausilio di un’unità cinofila del Gruppo Villafranca di Verona, hanno effettuato la successiva perquisizione presso l’abitazione del soggetto, ubicata in Villafranca di Verona, rinvenendo circa 300 grammi di sostanza stupefacente (tra cocaina e hashish), 11 confezioni sigillate contenenti semi per la coltivazione di cannabis, strumenti utili al confezionamento dello stupefacente (n. 4 bilancini di precisione e n. 1 macchina per sottovuoto), un telefono cellulare e denaro in contante.
Le attività si sono concluse con l’arresto del responsabile per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, previsto dall’art. 73 del D.P.R. 309/90, e con il sequestro dello stupefacente e di quanto rinvenuto presso la sua abitazione.
Si precisa che la responsabilità penale del soggetto sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile, vigendo la presunzione di innocenza prevista dall’art. 27 della Costituzione.
Il dispositivo antidroga attuato quotidianamente dalle Fiamme Gialle scaligere proseguirà, anche con l’ausilio delle unità cinofile, nelle zone più sensibili e maggiormente frequentate dai giovani.
Dall’inizio dell’anno, gli 86 interventi svolti dalle Fiamme Gialle di Verona, oltre al sequestro di ingenti quantitativi di stupefacente, hanno consentito di denunciare 8 soggetti all’Autorità Giudiziaria (di cui 6 tratti in arresto) e segnalare 65 persone all’Autorità Prefettizia.
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