In 83 per il tuffo della merla

LAGO DI LEDRO – 83 tuffatori per la nona edizione del “tuffo della merla”. In tanti hanno sfidato la temperatura gelida dell’acqua: 2 gradi.

Il tuffo goliardico nelle gelide acque del lago di Ledro, nato nove anni fa come una sfida tra qualche amico, oggi è un evento che richiama folle di temerari.

Ieri, domenica 29, erano in 83. Non un record, ma quasi. Tanti sono stati i temerari che hanno sfidato una temperatura dell’acqua di 2 gradi.

Partecipanti alle 8 edizioni precedenti

1° edizione 2009: 15
2° edizione 2010: 14
3° edizione 2011: 19
4° edizione 2012: 24
5° edizione 2013: 35
6° edizione 2014: 50
7° edizione 2015: 58
8° edizione 2016: 86

Il quotidiano Trentino ha riportato tutti i nomi dei coraggiosi. Eccoli: Stefania Oradini, Marco Bertolotti, Luca Degara, Gianmario Dagnoli, Roberto “Bistecca” Franceschini, Giuseppina Framba, Mattia Bisoffi, Gianni Bruscetti, Pietro Vicenzi, Nicolaj Panieri, Thomas N, Kofler, Fulvio Bertolotti, Micaela Tavelli, Paolo Castignoni, Leonardo Ruffato, Tommaso Caceffo, Michele Ghirotti, Stefano Gentilini, Daniel Stefani, Gabriele Ghirotti, Amedeo Ballardini, Teddy Cipriani, Chiara Cornelli, Claudio Cortinovis, Stefano Bosio, Daiele Federici, Alessandro Girardi, Roberto Goldanica, Young Sally, Simone Guerini, Fabia Torbol, Luigi Zambotti, Stefano Montagni, Marco Goldanica, Cristiano Tadiello, Gianmaria Tadiello, Paolo Calzà, Alessio Meneghello, Francesco Guerrini, Giorgio Marmai, Francesco Lo Porto, Nicoletta Bussi, Giordano Facchi, Stefano Goldanica, Alice Andrioli, Alberto Hueller, Alessandra Paccagnella, Chiara Galvanin, Jacopo Dagnoli, Walter Cis, Simone Gerola, Vasyl Pukhalsky, Stefano Pozza, Mateus Tonelli, Giorgio Tiboni, Laura Rosa, Erica Santolini, Luca Piccolroaz, Jacopo Dagnoli, Mirko Marchi, Alessandro Bolzonella, Paolo Grechi, Dino Cumer, Denis Comper, Valerio Cellana, Ceka Amarilda, Roland Byku, Jacopo Tonelli, Federico Patuzzi, Alessandra Graziani, Francesca Agnelli, Antonella Degara, Giacomo Grosselli, Martino Bronzini, Faisa Hovorun, Flavio Baldessari, Michele Mestiner, Roberto Zanella, Federico Rossini, Francesca Bertani, Leonardo Trentini, Michela Postal. Un tuffatore ha voluto rimanere anonimo.

Foto sopra di Fabrizio Novali tratta dalla pagina Facebook “Tuffo della Merla – Lago di Ledro“.

Giorni della Merla: quali sono e perché si chiamano così?

La tradizione vuole che il 29, 30 e 31 di gennaio, gli ultimi tre giorni di questo primo mese dell’anno (oppure gli ultimi due giorni di gennaio e il primo di febbraio), vengano ricordati come i “giorni della Merla” (altre info su Wikipedia, qui), ad indicare uno tra i periodi più freddi dell’inverno. Ma da dove trae origine questa credenza, entrata oramai a far parte della vita di tutti noi?
Molte sono le versioni che spiegano l’origine di questa leggenda, alcuni simili altre assi diverse, ma che vedono in tutte un unico protagonista: una merla.
La leggende vuole che una merla, bianca in origine, fosse diventata nera dopo essersi rifugiatasi in un fumaiolo per non morire assiderata a causa del gelo.