SIRMIONE – Oggi, mercoledì 7, il Nucleo Sommozzatori dei Volontari del Garda ha recuperato al largo di Sirmione l’imbarcazione affondata domenica 28 maggio a seguito di un’esplosione che causò il ferimento di tre turisti austriaci.
“L’imbarcazione – spiega il responsabile delle ricerche subacquee Luca Turrini – era affondata alla profondità di 13 metri ed è stata individuata dopo tre giornate di ricerca con l’utilizzo di un sonar a scansione laterale ed uno di profondità. La mancanza di testimonianze precise nei primi giorni dopo l’affondamento ha reso difficoltose le ricerche, in quanto l’area da esplorare si era estesa a quasi 3 chilometri quadrati. Dopo aver raccolto testimonianze dirette più circostanziate il ritrovamento è stato reso possibile in breve tempo”.
Il recupero ha impegnato i sommozzatori soprattutto nella messa in sicurezza del relitto prima di poterlo sollevare fino alla superficie per essere trainato al cantiere nautico Bisoli di Sirmione dove è poi stato estratto dall’acqua e reso al proprietario.
Le ricerche ed il recupero sono stati eseguiti in collaborazione e con il coordinamento della squadra nautica della Polizia di Stato di Peschiera.
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