All’alpino Dino Comini il Premio Gasparo 2017

SALÒ – Il Premio Gasparo 2017, riconoscimento civico assegnato ogni anno a salodiani che si distinguono per meriti particolari, all’alpino Dino Comini.

Garante dell’unità e solidarietà alpina, sempre sensibile ai disagi degli altri, fucina vivente di solidarietà. Ecco, in sintesi, la ragioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale ad attribuire il Premio Gasparo 2017 a Dino Comini.

Non un letterato, uno scienziato, un religioso – come i precedenti assegnatari del Premio – ma una persona comune che ha però dimostrato come l’impegno civile e la disponibilità disinteressata verso gli altri possano rendere eccezionali le persone normali.

Comini Secondo, detto Dino, classe 1942, commerciante di scarpe in pensione, è un uomo del fare. Ha sempre preferito operare dietro le quinte, scansando i riflettori della cronaca, in perfetto stile alpino. E agli alpini tutti, in particolare al Gruppo di Salò – di cui Comini, componente del direttivo dal 1970, è stato capogruppo dal 2012 al 2015 – è simbolicamente indirizzato il Premio Gasparo 2017.

Ma se tutti, pensando a Comini, lo immaginiamo con la penna nera in testa, il suo impegno civile va oltre l’esperienza alpina: ideatore della “Bisagoga de Salò”, presidente del Csi di Salò e della scuola materna Bravi, donatore e a lungo consigliere dell’Avis, presidente onorario dell’ultracentenaria Società di Mutuo Soccorso, tutore di disabili e bisognosi, Cavaliere della Repubblica dal 2012. Il premio sarà consegnato nel giorno del patrono, San Carlo Borromeo, sabato 4 novembre alle 16 in Sala dei Provveditori.

Ecco la lettera che il sindaco Giampiero Cipani ha inviato a Comini comunicandogli l’attribuzione del premio.

“Caro Dino, ti scrivo nell’ufficialità del protocollo amministrativo per rendere effettiva la notizia che già ho avuto modo di anticiparTi telefonicamente.

L’Amministrazione Comunale che mi onoro di guidare, ha deciso unanimemente di assegnare a Te il premio “Gasparo da Salò 2017”, importante onorificenza istituita nella giornata del Santo Patrono della Città, Carlo Borromeo, per esprimere gratitudine e ammirazione a quei cittadini che si sono particolarmente distinti promuovendo quello spirito tipicamente salodiano che fa “grande” la nostra Città. I tuoi meriti sono davvero tanti, troppi per elencarli tutti.

Sei il garante dell’unità e solidarietà alpina non solo in Salò ma in tutto il territorio, così vasto, della sezione “Monte Suello”. Attento ai disagi degli altri sei sempre pronto a collaborare con chiunque te lo chieda, e i Servizi Sociali del Comune lo sanno bene.

Gli impegni parrocchiali e quelli “civili” ti hanno trasformato in una “fucina” vivente e tipicamente – anzi, inguaribilmente – “salodiana”, di valori, solidarietà, amore disinteressato alla piena convivenza civile.

Animatore di una miriade di eventi per grandi e piccini, all’occorrenza non esiti a mettere a disposizione il Tuo tempo libero, le capacità dialettiche da provetto speaker, gli spazi del tuo “storico” negozio, l’inconfondibile Panda amplificata.

Insomma sei un “patrimonio” della salodianità da tramandare e porre da esempio ai nostri concittadini.

Alla luce di quanto sopra riassunto Ti invito pertanto a partecipare – insieme a familiari ed amici – alla manifestazione che si terrà sabato 4 novembre 2017 alle ore 16 nella Sala dei Provveditori del Palazzo Municipale.

In attesa di incontrarTi, Ti porgo i più cordiali saluti”.

Dino Comini col cappello da alpino, in piazza della Vittoria a Salò.

Il Premio Gapsaro viene assegnato dal 2000. Ecco a chi è stato attribuito nel corso degli anni.

2000 dott. Vittorio Pirlo

2001 dott. Angelo Gasparotti, comm. Francesco Dolfo, prof. Teresa Cruciani Foffa e comm. Tullio Foffa.

2002 suor Assunta Corti

2003 mons. Paolo Zanetti

2004 sig. Aldo Caffi

2005 cav. Gianfranco Rodella

2006 ing. Luciano Silvestri

2007 prof. Costante Beletti

2008 mons. Francesco Andreis

2009 prof. Mario Viganò

2010 prof. Carlo Baroni

2013 maestro Gerardo Chimini

2014 prof. Enrico Maria Corsini

2015 Attilio Forgioli

2016 dott.ssa Paola Rebusco

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