Ristorante Casinò, super offerta da 181mila euro annui

GARDONE RIVIERA - Aperte le buste con le offerte per ottenere la concessione del ristorante Casinò. A fronte di un canone annuo a base d’asta di 65mila euro, un gruppo trentino ha avanzato un’offerta di 181mila euro annui.

L’aggiudicazione è ancora provvisoria, e prima dell’affidamento definitivo si dovranno fare tutte le verifiche del caso, ma certo in municipio non potevano sperare in una proposta economica migliore.

A fronte di un canone annuo a base d’asta stabilito in 65mila euro, un gruppo trentino operativo nel settore catering e ristorazione ha avanzato, per la gestione dello storico ristorante di proprietà comunale, un’offerta di 181mila euro annui, prevalendo per distacco sull’offerta di 120mila euro che si è piazzata al secondo posto.

«Aspettiamo l’aggiudicazione definitiva – commenta il sindaco Andrea Cipani –, ma certo per il Comune è una buona notizia».

L’asta pubblica (leggi qui il verbale dell’apertura delle buste) per l’affidamento in locazione dell’immobile commerciale di proprietà comunale corrente sotto l’insegna di ristorante «Casinò», situato in Corso Zanardelli n. 166 e affacciato su darsena privata e spiaggia, era stata bandita dal Comune a metà luglio, con offerte al rialzo sul canone a basa d’asta di 65.920 euro da far pervenire in municipio entro il 16 agosto. Martedì 24 agosto l’apertura delle buste. Con tanto di sorpresa per l’offerta pervenuta.

La locazione avrà una durata di sei anni rinnovabili, a far data dal 1° aprile 2022, e riguarda i locali interni del ristorante (porticato, sale pranzo, bar, cucina, dispensa e locali di servizio) e la terrazza a lago (oggetto di locazione per l’occupazione di area demaniale lacuale da parte dell’Autorità di Bacino laghi Garda e Idro).

Il ristorante si trova nell’immobile dell’ex casinò, ora Palazzo Wimmer. In una parte l’edificio ospita la sede del consorzio Garda Lombardia, mentre il salone delle feste, utilizzato fino al 2004 come cinema, è stato recentemente restaurato e trasformato in sala polivalente per concerti ed eventi.

È l’edificio simbolo della Belle Époque gardonese, che nei primi anni del ‘900 ospitò concerti, veglioni e tavoli verdi. Edificato in stile liberty nel 1909, fu sede di una casa da gioco tra il 1911 e il 1912 e poi dal 1919 al 1924. Insomma, una location prestigiosa, ma nessuno avrebbe immaginato un rialzo così consistente per accaparrarsi la gestione del ristorante.

L’ex casinò in una cartolina d’epoca.

 

 

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