San Felice, il calendario della chiocciolina Lina

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SAN FELICE DEL BENACO – Il 2015 a San Felice sarà scandito da uno speciale calendario che un gruppo di mamme ha realizzato con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno del progetto scolastico “Sono come una Chiocciola”.

E così per dodici mesi alcune mamme hanno deciso di farsi immortalare in alcune situazioni di sostenibilità ambientale: dal fai da te all’uso delle mani per fare, dal riuso al riciclo, dal contatto con la natura alla raccolta differenziata.

Allora perché non acquistarlo? Un bene per gli occhi e per lo sviluppo del progetto. Il calendario si potrà richiedere sulla pagina Facebook “Sono come una chiocciola” (clicca qui) e sarà inoltre disponibile presso alcuni degli esercizi commerciali del paese ad offerta libera.

Cos’è “Sono come una Chiocciola”? E’ un progetto per l’educazione ambientale nella scuola primaria nata da Simone Zuin (blogger ambientale che risiede a San Felice del Benaco; [email protected]) e da una intraprendente mamma, Sandra Tarmanini ([email protected]), che sta sviluppato l’idea iniziale anche attraverso un importante coinvolgimento dell’intera comunità sanfeliciana.

Il progetto è stato raccolto con entusiasmo dalle maestre tanto da essere inserita nella programmazione scolastica 2015. Uno degli obiettivi è l’educazione dei bambini ad uno stile di vita sobrio e rispettoso di ciò che li circonda, basato sulla necessità di affrontare serenamente la vita, sull’appartenenza ad una comunità e sulla presa di coscienza dei limiti fisici della natura e del pianeta. Un’educazione al rispetto degli altri e all’ambiente circostante, aiuta a diventare dei cittadini consapevoli capaci di esercitare il proprio senso critico.

Il percorso è stato studiato insieme al corpo docente, per quest’anno sono stati individuati 4 temi principali: il risparmio idrico, l’orto, il riciclo, l’autoproduzione. Si svilupperà attraverso una serie di incontri, con scrittori, musicisti, nutrizionisti, esperti di riciclo, associazioni locali quali: Ortolago, Quofilm e San Felice più Felice. Verrà anche coinvolta la comunità del paese, come ad esempio i nonni che racconteranno come giocavano ai loro tempi, e tutti coloro in grado di dare un contributo utile al raggiungimento dell’obiettivo.

La condivisione del progetto oltre le mura scolastiche sta dando vita ad una vera e propria comunità di persone che condividono gli stessi obiettivi, ed è questo, oltre alla formazione dei bambini, uno degli obiettivi dei due ideatori.

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