Giornata dell’acqua: liscia, gassata e gratis

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ARCO – Per l’occasione della Giornata mondiale dell’acqua, istituita dalle Nazioni Unite, domenica 22 marzo le fontane «tecnologiche» di Bolognano e di via Pomerio distribuiranno gratuitamente la propria acqua refrigerata e gassata. Con questa iniziativa l’Amministrazione comunale vuole sensibilizzare in merito all’opportunità di utilizzare l’acqua del rubinetto anziché quella in bottiglia, così da ridurre l’impatto sull’ambiente costituito dalla produzione e dallo smaltimento di enormi quantità di bottiglie di plastica e dal loro trasporto. Una soluzione rispettosa dell’ambiente che oltretutto consente di risparmiare. Per comprendere l’importanza delle due fontane tecnologiche di Arco basterà considerare che la produzione di un chilogrammo di PET, con cui si realizzano 25 bottiglie per l’acqua minerale, richiede il consumo di due chili di petrolio e di 17 litri e mezzo d’acqua, il che vuol dire che per contenere 37 litri e mezzo d’acqua se ne consumano la metà. E per produrre quelle 25 bottiglie si liberano nell’atmosfera diverse sostanze dannose, tra cui 2,3 chili di anidride carbonica, gas responsabile dell’effetto serra e quindi del riscaldamento del pianeta. Riferendosi poi ad un consumo giornaliero pro-capite di un litro d’acqua in bottiglia, il consumo medio per il suo trasporto è di 5 litri di gasolio all’anno, ai quali vanno aggiunti il consumo di petrolio per produrre le bottiglie, cioè 8 chili per 200 bottiglie, e di gasolio dei camion che trasportano le bottiglie di plastica vuote dalla fabbrica che le produce all’azienda che imbottiglia l’acqua, e di quelli della nettezza urbana che le trasportano dai cassonetti agli impianti di smaltimento.

Anche l’aspetto qualitativo è importante perché a parte i rari casi di particolari patologie, per le quali possono essere raccomandate precise acque minerali, l’acqua dell’acquedotto è perfettamente idonea all’utilizzo. Anzi: i test di laboratorio hanno dimostrato non solo che non esiste alcuna superiorità dell’acqua di bottiglia rispetto a quella del rubinetto, ma che spesso è vero il contrario. E infine un cenno ai costi: quello che spendiamo per l’acqua imbottigliata va quasi completamente a pagare gli imballaggi, i trasporti e la pubblicità: l’acqua dentro la bottiglia costa al produttore meno della colla dell’etichetta.

Per tutti questi motivi l’Amministrazione comunale crede in questo progetto che consente ai cittadini di acquistare a costi irrisori l’acqua gasata o naturale fresca e di qualità. Un’idea per promuovere la qualità e la sicurezza dell’acqua pubblica e per stimolare tutti ad un importante passo nella direzione del rispetto ambientale e di comportamenti sostenibili.

Foto: la fontana tecnologica di Bolognano il giorno dell’inaugurazione, il 23 marzo del 2013.

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