La psichedelia dei The Dream Syndicate al Vittoriale

GARDONE RIVIERA – Il 27 giugno al Vittoriale concerto dei The Dream Syndicate. Dopo un silenzio di quasi trent’anni la band di Steve Wynn torna sulle scene con un nuovo album ed un tour all’insegna della psichedelia.

Nuovo annuncio del festival del Vittoriale Tener-a-mente. Arriva la band in grado di unire il rock ed il punk con lisergici fili ipnotici. Appuntamento martedì 27 giugno 2018.

Prezzi dei biglietti: platea: 35 € + diritti di prevendita; gradinata numerata: 30 € + dp; gradinata non numerata: 25 € + dp. Biglietti in vendita dalle 11 di giovedì 15 marzo su www.anfiteatrodelvittoriale.it

Info:  +39.340.1392446 – www.anfiteatrodelvittoriale.it

The Dream Syndicate nascono nel 1981 a Los Angeles dalle ceneri dei Suspects. La band fa il suo esordio nell’82 con l’omonimo “The Dream Syndicate”. Il disco, prodotto da Chris D. dei Flesh Eaters, dà il via ad una nuova stagione del rock alternativo, il Paisley Underground. Due anni dopo, nel 1984, esce “Medicine Show”, prodotto da Sandy Pearlman via A&M Records. Il terzo album, “Out of the Grey”, esce nel 1986 per la Big Time Records, con una nuova formazione: Wynn, Duck, Mark Walton al basso e Paul B. Cutler alla chitarra solista. Due anni dopo, poco prima dello scioglimento, la band pubblica il suo ultimo album, “Ghost Stories”.

Dopo quasi trenta anni di silenzio, The Dream Syndicate tornano con “How Did I Find Myself Here?”, il nuovo lavoro di studio pubblicato lo scorso anno su etichetta Anti. A proposito del nuovo lavoro, Steve Wynn afferma: “Ad un certo punto durante la creazione del nuovo disco ho detto ai miei compagni di band, “ehi, hai solo una possibilità nella vita di creare un primo album dei The Dream Syndicate per la prima volta dopo 30 anni…abbiamo sentito che le probabilità erano a nostro favore. Gli oltre 50 concerti che abbiamo suonato da quando ci siamo riuniti nel 2012 sono stati tra i migliori live che la band abbia mai suonato, il mix perfetto di improvvisazione e groove rock che da sempre è stato il marchio della band. Ho scritto alcune canzoni da portare al Montrose Studios di Richmond in Virginia, dove ho lavorato spesso negli ultimi anni ed ho ritenuto che fosse il rifugio perfetto dove poter tenere il nostro laboratorio di passato, presente e futuro. E’ il tipo di studio dove si può afferrare una chitarra, un sandwich, una tazza di caffè o una birra e passeggiare, pronti a lavorare a quasi tutte le ore del giorno. The Dream Syndicate, dopo tutto, non sono mai stati schiavi del tempo e dello spazio. La magia? Era lì. In poco meno di una settimana abbiamo registrato molto più di quanto avevamo bisogno. Era ovvio che questo non sarebbe diventato il quinto album dei Dream Syndicate”.

Last but not least, continua Steve Wynn: “a completamento del cerchio tra presente e passato, una delle canzoni più intriganti che abbiamo registrato era una trance ipnotica chiamata “Recurring”. Il brano ed il riff erano freschi, la registrazione suggestiva e bella, ma ho capito subito che il cantante perfetto sarebbe stata la nostra originale bassista, Kendra Smith. La canzone, ora intitolata “Kendra’s dream”, è la coda perfetta di “How Did I Find Myself Here?”, legando le estremità sciolte del passato ed aprendole nuovamente al futuro”.

Tra i massimi esponenti del Paisley Underground, in grado di riportare in auge il rock psichedelico con sfumature punk, The Dream Syndicate dal vivo sul palco dell’Anfiteatro del Vittoriale mercoledì 27 giugno, per un live carico di bagliori psichedelici!

www.thedreamsyndicate.com – www.facebook.com/thedreamsyndicate

Il palco dell’anfiteatro dannunziano, con il lago sullo sfondo a fare da quinta.

 

ANFITEATRO DEL VITTORIALE – Tener-a-mente Festival 2018

Gardone Riviera (BS), Via Vittoriale, 12

sabato 23 giugno – JEFF BECK

martedì 27 giugno – THE DREAM SYNDACATE

 sabato 7 luglio – CIGARETTES AFTER SEX

domenica 8 luglio – STEVE HACKETT

 mercoledì 11 luglio – FRANZ FERDINAND

mercoledì 18 luglio – PAT METHENY

martedì 24 luglio – NORAH JONES

mercoledì 25 luglio – MARCUS MILLER

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