Garda top destination europea: il turismo programma la ripresa post Covid

SALO' - Martedì l'assemblea dei soci del Consorzio Garda Lombardia a Salò. Sotto i riflettori la ripresa post Covid, la riorganizzazione dell'offerta, i progetti per il 2022 e oltre. “Brescia (e Bergamo) capitale del Garda”, lo slogan 2023.

Nella Sala dei Provveditori del Comune, l’alta partecipazione da parte di sindaci ed operatori turistici ha siglato l’interesse a seguire il nuovo corso del consorzio turistico più grande della Lombardia.

L’assemblea ha approvato il bilancio consuntivo del 2021 e il programma di attività che, nonostante le criticità e i condizionamenti del Covid, ha visto il consorzio presente con attività promozionali sia in Italia che sui mercati esteri.

“I temi su cui abbiamo concentrato l’attenzione – ha affermato il presidente Massimo Ghidelli – sono due: il posizionamento competitivo del Garda, per affrontare la ripresa post Covid, e la ri-organizzazione dell’offerta, chiamando a raccolta gli operatori”.

Grande enfasi da parte del presidente, dei membri della giunta esecutiva e del direttore Marco Girardi è stata dedicata alla comunicazione ed ai progetti in corso.

Ben 10 sono i gruppi al lavoro su altrettanti temi (leggi qui quali sono i 10 temi vacanza individuati dal Consorzio), composti ciascuno da una decina di professionisti, esperti, appassionati, albergatori, agenti di viaggio, presidenti e curatori di musei, manager di consorzi e di aziende private, tutti proiettati a costruire proposte concrete ed esperienziali di turismo: “un sistema che parla, si incontra, dialoga – ha precisato Ghidelli – che significa amore per il territorio ed un risultato mai visto sinora, con decine e decine di persone che stanno lavorando, gratuitamente e con passione e competenza, per il Garda. Di tutto questo noi siamo orgogliosi ed esprimiamo loro il più grande ringraziamento”.

Non è mancata la citazione di qualche dato statistico.

La Liguria ha appena pubblicato i dati delle presenze turistiche del 2021: 12 milioni. La Campania arriva a 13,6, il Piemonte a 14,9, il Trentino a 18,4.

Il lago di Garda si attesta sui 26 milioni di presenze, confermandosi come una delle Top destination europee.

Tra i 10 argomenti del programma 2022, l’attenzione è stata dedicata a quello denominato “Nel segno del Leone”.

Si tratta di un originale piano di valorizzazione in chiave turistica dei lasciti della Serenissima Repubblica di Venezia sul Garda e che si estende e si lega alle città di Brescia (in particolare con piazza della Loggia) e Bergamo (con le mura venete, patrimonio Unesco) che nel 2023 ricopriranno insieme il ruolo di “Capitale della cultura”.

Laura Castelletti, vicesindaco e assessore alla cultura del comune di Brescia, presente in assemblea quale socio del consorzio (al quale appartengono anche Mantova e Montichiari e tutti i comuni gardesani della sponda bresciana), da convinta assertrice del legame che lega il capoluogo al Garda, ha informato l’assemblea sull’importanza del riconoscimento attribuito a “Brescia e Bergamo pensate come una capitale da crescere insieme”.

“Le due città – ha detto -, ma ancor più Brescia, hanno ancora molti aspetti da far scoprire ai turisti nazionali ed esteri. In questo senso va intesa la stretta collaborazione con il Consorzio Lago di Garda Lombardia che è il partner ideale per arricchire la reciproca offerta turistica e proporre ai milioni di viaggiatori che arriveranno nel 2023, l’occasione di vivere un territorio più ampio fatto di esperienze culturali, sportive, enogastronomiche. Tra i diversi progetti giunti per il 2023 – ha sottolineato – questo del Consorzio legato al leone di San Marco ed alla dominazione veneta ci piace molto, cerchiamo quindi di portare avanti insieme questo linguaggio comune. E’ importante – ha concluso – che Brescia si possa dire anche “capitale del Garda” e che per il 2023, nel quale la visibilità sarà enorme per tutti, chiunque lavori sul lago nell’ambito della promozione turistica e della ricettività, sia ambasciatore della capitale della cultura”.

“Brescia capitale del Garda” ha il suo significato ed è il felice slogan e il proponimento per il 2023 emerso dal suo intervento, unanimemente apprezzato dai presenti.

 

 

 

 

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