Varata la nuova idroambulanza, il Garda è più sicuro

BARDOLINO - Varato sabato 6 maggio a Bardolino il nuovo mezzo per il soccorso in acqua della croce Rossa. Investimento di 340mila euro da parte di Regione Veneto e Comuni del Garda veronese.

Varata la nuova idroambulanza CRI, acquistata dal Gruppo dei volontari della Croce Rossa Italiana “Bardolino Baldo-Garda” grazie al contributo della Regione Veneto e dei Comuni di Bardolino, capofila del progetto, Brenzone sul Garda, Castelnuovo del Garda, Lazise, Garda, Malcesine, Peschiera del Garda e Torri del Benaco. Oltre a questi si sono aggiunte le donazioni di aziende, associazioni e privati cittadini.

Il progetto “Lago Sicuro”, che da anni vede protagonista il Comitato CRI di Bardolino Baldo Garda nella risposta alle emergenze nelle acque della sponda veronese del Lago di Garda, si arricchisce quindi di un nuovo mezzo per il soccorso.

Un potente concentrato di tecnologia, al servizio della sicurezza sia delle persone soccorse, sia dei soccorritori. La prua dell’idroambulanza è pensata per permettere, con una passerella, di far salire e scendere l’equipaggio in completa sicurezza anche dove l’attracco ai pontili risulti difficile a causa di una profondità dell’acqua troppo scarsa.

Una gru, posta a poppa, consente di recuperare l’infortunato direttamente dall’acqua mentre sull’imbarcazione viene assistito da un’ampia area sanitaria allestita come un’ambulanza. Questo insieme di caratteristiche rendono la nuova idroambulanza un’eccellenza unica sul territorio nazionale.

 

La nuova idroambulanza del Gruppo dei volontari della Croce Rossa Italiana “Bardolino Baldo-Garda” porta in poppa il nome di Thomas Bertoldi, giovane volontario morto in un incidente stradale in moto, all’altezza di Gardaland, nell’agosto dello scorso anno.

«Un ragazzo dedito al volontariato – scrive Stefano Joppi il quotidiano L’Arena -, da tempo in Croce Rossa, che stava studiando per prendere il patentino per guidare la vecchia idroambulanza, andata ora in pensione. O meglio venduta al comitato della Croce Rossa di stanza a Lecco. Al suo posto c’è ora un fiammante mezzo costato circa 340 mila euro e frutto della sinergia tra pubblico e privato. La nuova imbarcazione ha beneficiato del contributo degli otto comuni della Riviera degli olivi che hanno messo sul piatto la metà e oltre del costo dell’imbarcazione. La ripartizione tra Malcesine, Brenzone, Torri, Garda, Bardolino, Lazise, Castelnuovo e Peschiera è stata calcolata in base alle presenze turistiche relative al 2019. Ci sono stati però paesi come Bardolino (50mila euro) e Torri (30mila euro) che alla quota pattuita hanno aggiunto ulteriori risorse economiche. Regista e artefice dell’iniziativa, che ha trovato subito terreno fertile tra i colleghi, è stato il sindaco di Bardolino Lauro Sabaini che ha fatto da raccordo tra i Comuni».

Presente alla cerimonia al pari della vice presidente della Regione del Veneto Elisa De Berti. «Solo pochi mesi fa – ha detto – è arrivata in Regione la richiesta d’aiuto per l’acquisto e ora siamo qui a vedere il frutto della collaborazione. La sicurezza del lago appartiene a tutti ed è in funzione di residenti e turisti. Poche volte ho visto tanta celerità nel mettere insieme forze del pubblico e del privato».

 

 

I commenti sono chiusi.