Vezzano (TN), orso investito da un’auto

VEZZANO (TN) - L'animale è poi fuggito. Sono stati recuperati i campioni organici per l'analisi genetica. La Protezione animali: «Il corpo forestale lo soccorra».

L’incidente è avvenuto in Valle dei Laghi, zona popolata da orsi, soprattutto mamme con cuccioli.

La Provincia di Trento rende noto che «un orso è stato investito ieri, martedì 29 agosto, poco dopo le 22 a Vezzano, all’altezza del Vecchio mulino. L’automobilista è incolume, mentre la vettura ha riportato danni.

L’animale si è allontanato a monte della strada: il sopralluogo dell’unità cinofila del Corpo forestale trentino ha consentito di verificare che l’orso non fosse rimasto nelle vicinanze. Sul posto sono stati recuperati i campioni organici per l’analisi genetica».

Oipa: «Il corpo forestale lo soccorra».

Sulla questione interviene anche l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che chiede che il Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento s’impegni al massimo per cercare l’animale e, se trovato e se necessario, lo recuperi e gli porti soccorso con la massima cura.

L’associazione ribadisce la necessità di allestire i cosiddetti “corridoi faunistici” che, oltre a consentire la dispersione della fauna in più vasti areali, sarebbero anche in grado di ridurre il pericolo e i danni derivanti dagli investimenti di animali selvatici che tentano di attraversare le strade.

Aggiunge l’Oipa: «Torniamo a evidenziare quanto sia incoerente la politica del centrodestra, che sostiene il presidente uscente della Provincia di Trento Fugatti, quando, da un lato, afferma di volere una migliore convivenza con i grandi carnivori diminuendo la presenza gli esemplari e, dall’altro, dice ‘no’ ai corridoi faunistici, aree di connessione ecologica che permettono agli animali di spostarsi tra diverse zone, evitando l’isolamento delle popolazioni e, nelle aree in cui l’urbanizzazione e le infrastrutture possono interrompere le rotte naturali di spostamento degli animali, diminuirebbero gli incidenti come quello di cui è stato vittima ieri il povero orso».

 

LEAL: «Faremo accesso agli atti»

Sulla questione interviene anche LEAL Lega Antivivisezionista che afferma di aver «raccolto le confidenze di un abitante del luogo che conferma come, con tutta probabilità, l’orso incidentato fosse una femmina con cuccioli e che i Forestali la stanno cercando per evitare che possa costituire un pericolo per gli abitanti».

Gian Marco Prampolini, Presidente  LEAL chiarisceLEAL sta provvedendo ad un accesso agli atti. Quello che sta accadendo è solo un’ulteriore conferma dell’inadeguatezza della regione Trentino per la tutela degli orsi e la salvaguardia della popolazione. LEAL da anni si è unita al coro di etologi ed esperti di plantigradi che vedono nella realizzazione di corridoi faunistici l’unica via percorribile per mettere in sicurezza gli orsi, i cinghiali e la piccola fauna selvatica. Grazie a questi passaggi privilegiati per la fauna si abbatterebbero i rischi per gli esseri umani che vivono sul territorio e diminuirebbero le possibilità di predazioni e d’incidenti stradali”.

LEAL si augura che l’animale, se ferito, «possa essere curato e rilasciato, anche se la liberazione non rientra nelle modalità di gestione degli orsi della Provincia».

 

 

 

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