Gardesana orientale chiusa: corsa speciale di Navigarda

ALTO GARDA - Da martedì 7 novembre per tutta la settimana è attiva una corsa speciale di Navigarda che parte alle 7.15 da Malcesine e giunge a Riva del Garda prima delle 8.

Questo per ovviare alla chiusura della Statale 249 Gardesana orientale, attuata domenica in via prudenziale al chilometro 94+500 circa (in località Tempesta) per la presenza di accumuli di materiale instabile a monte.

La criticità si è creata in seguito al crollo di circa 700 metri cubi di roccia sul sentiero panoramico Busatte-Tempesta, che si è riversato più a valle, sulla rampa che lambisce la statale.

La strada rimarrà chiusa fino al termine dei lavori di pulizia del versante e di disgaggio della parete rocciosa, operazioni che si prevede possano concludersi entro la settimana.

 

Martedì 7 al via il disgaggio

Gli effetti del maltempo si stanno ripercuotendo con disagi per pendolari – studenti e lavoratori – anche sul fronte della Gardesana, per la cui risoluzione la Provincia autonoma di Trento sta collaborando fattivamente con la Regione Veneto, come sottolinea il presidente Maurizio Fugatti.

Quest’ultimo si è confrontato ieri sul tema con il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi, la vicepresidente del Veneto Elisa De Berti e il presidente della Provincia di Verona Flavio Massimo Pasini. L’obiettivo è di riaprire il prima possibile la SS 249 della Gardesana Orientale, viabilità strategica che è stata chiusa in via prudenziale al chilometro 94+500 circa per la presenza di accumuli di materiale instabile a monte, in seguito al crollo di circa 700 metri cubi di roccia sul sentiero panoramico Busatte-Tempesta e che si è riversato più a valle, sulla rampa che lambisce la statale.

La zona del dissesto.

 

La strada rimarrà chiusa fino al termine dei lavori di pulizia del versante e di disgaggio della parete rocciosa: operazioni che si prevede possano concludersi entro questa settimana.

Nel frattempo, il Servizio trasporti informa che è stato raggiunto un accordo con Navigarda, che a partire da domani e per l’intera settimana ha messo a disposizione una corsa alle 7.15 da Malcesine, con arrivo a Riva del Garda prima delle 8.

I tecnici della Provincia stanno affrontando anche un nodo viabilistico lungo l’asse dell’Avisio, in località Lona, dove il maltempo ha compromesso il transito ai mezzi di trasporto merci con massa potenziale superiore a 3,5 tonnellate, con deroga al trasporto pubblico di persone fino a 5,6 tonnellate.

Il dissesto che minaccia la Gardesana.

 

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