Greta e Umberto, in appello confermate le pene per i due tedeschi

BRESCIA - Questa mattina, venerdì 19, la Corte d’appello di Brescia ha confermato la sentenza di primo grado e condannato i due tedeschi a bordo del motoscafo che ha travolto e ucciso Greta e Umberto.

La Corte d’appello di Brescia ha dunque  confermato le condanne stabilite dalla sentenza di primo grado (ne avevamo scritto qui) condannato Patrick Kassen e Christian Teismann rispettivamente a 4 anni e mezzo e a 2 anni e 11 mesi per l’omicidio colposo di Greta Nedrotti, 24 anni, e Umberto Garzarella, 36 anni.

I due ragazzi si trovavano nel golfo di Salò, a bordo del gozzo in legno di Umberto, quando, la sera del  il 19 giugno 2021, il motoscafo Riva Aquarama sul quale viaggiavano i due turisti tedeschi li investì, uccidendoli.

Nell’aula del tribunale di Brescia c’erano i parenti delle vittime e i due tedeschi accusati di omicidio colposo, Teismann, proprietario del motoscafo, e Kassen, che era alla guida.

Ricordiamo che nel processo d’appello, l’accusa aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado. Le  difese, invece, avevano chiesto l’assoluzione per i loro assistiti.

Prima della sentenza, Christian Teismann ha voluto chiedere perdono alle famiglie delle vittime: «Quello che è successo e stata una tragedia terribile da cui non si può tornare indietro. Abbiamo anche noi due bambini e la perdita di un figlio è imperdonabile. Ma voglio che voi sappiate che il signor Kassen e io vogliamo chiedere perdono. So che non potete accettare queste scuse, ma forse potrà succedere in futuro».

Greta Nedrotti, 24 anni, e Umberto Garzarella, 36, travolti e uccisi da un motoscafo nel golfo di Salò.

 

 

I commenti sono chiusi.