Estate piovosa: il fisco sia clemente

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TOSCOLANO MADERNO – Estate meteorologicamente disastrosa: il Comune chiede all’Agenzia delle Entrate la sospensione degli studi di settore riferiti all’anno d’imposta 2014 per le imprese turistiche.

Per l’Amministrazione comunale, dunque, il maltempo estivo che ha falcidiando i fatturati degli operatori locali costituirebbe causa oggettiva di esclusione dagli studi che sono uno degli strumenti in base ai quali i contribuenti dovranno pagare le imposte.

Come dire: se non c’è rimedio al maltempo, ecco la soluzione per una maggiore equità della tassazione sulle aziende turistiche, attraverso una fiscalità proporzionata all’attività realmente svolta.

Così la pensa il Comune di Toscoano Maderno che ha scritto alla Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate segnalando una situazione che tecnicamente è definita «Non normale svolgimento delle attività» dei contribuenti, condizione prevista dalla legge che comporta l’esclusione dalla presentazione e dall’applicazione degli studi di settore.

«È un’iniziativa – spiega il sindaco Delia Castellini – già promossa in altre località, che vuole essere un segnale di attenzione verso i nostri operatori penalizzati da pioggia, freddo e maltempo. Fattori che hanno determinato un danno notevole, in un contesto già fortemente aggravato dalla crisi generalizzata».

L’estate orribile del turismo toscomadernese segna un calo delle presenze del 3,03% (367.130 nel periodo gennaio-settembre 2014 contro le 378.606 del 2013), con un picco del -9,20% delle presenze di turisti italiani. Nella lettera all’Agenzia delle Entrate il Comune sottolinea che «le avverse condizioni meteo dell’estate 2014 (come non si ricordano a memoria d’uomo) sono state causa di una sensibile diminuzione delle presenze alberghiere», ma anche di un «crollo dei consumi in quelle attività commerciali collegate per il loro esercizio alle condizioni di bel tempo». A supporto di questa tesi il Comune snocciola i dati meteo: 22,9° centigradi di temperatura media in luglio e 22,4° in agosto, mentre nel 2012 e 2013 le temperature si assestarono tra i 26 e i 27 gradi. Per non parlare delle precipitazioni: 17 giorni di pioggia a luglio e 19 giorni ad agosto, quando furono rispettivamente 9 e 8 nel 2013 e 11 e 5 nel 2012.

«Si aggiunga – continua la lettera – che a settembre, mese durante il quale i flussi turistici sono ancora significativi, si è abbattuto su Toscolano Maderno un nubifragio che ha arrecato numerosi danni a privati e al patrimonio comunale; in particolare è stato dichiarato inagibile il Museo della Carta, che rappresenta una delle fonti di attrazione del territorio. Si aggiunga infine che, tra le altre risorse dell’economia toscomadernese, l’olivicoltura ha subìto una battuta d’arresto a causa della lebbra e della mosca olearia che hanno colpito gli uliveti riducendone drasticamente la produzione».

«I nostri oleifici – commenta il primo cittadino – sono in ginocchio. Di fatto nella stagione olivicola 2014 non è stato prodotto un solo litro di olio».

Per queste ragioni il Comune chiede che «l’Agenzia delle Entrate voglia ritenere che ai contribuenti (rientranti direttamente o indirettamente nelle attività turistiche) del territorio di Toscolano Maderno sia riconosciuto per l’anno 2014 di essersi trovati in un periodo di “non normale svolgimento dell’attività” con ogni conseguente statuizione in ordine agli studi di settore, presunzioni di redditività, ecc.».

 

Grandine lungolago maderno
Grandine sul lungolago, all’altezza di piazza San Marco.
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