La qualità della vita a Montichiari

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MONTICHIARI – Qualche ombra, ma soprattutto tante luci per Montichiari: è la fotografia emersa dal Rapporto Brescia 2014 sulla “Qualità della vita”, presentato l’11 marzo in sala consiliare.

Il rapporto ha messo in mostra le eccellenze e le criticità del Sistema Brescia. Per quanto riguarda il turismo e la socialità Montichiari si attesta al 19° posto nella classifica dei 206 comuni della provincia, con 59 società iscritte al Coni.

Buono anche il risultato nel campo del commercio, del turismo e dei servizi che ci vede 11°, mentre per economia e lavoro, pur in tempi drammatici a livello internazionale, siamo al 7° posto: 9° se consideriamo le imprese registrate (2467 complessive), 11° per la qualità del sistema della imprese, 6° per il grado di occupabilità, 24° per i fallimenti (11 quelli registrati nel 2013).

L’economia, dunque, tiene e pare registrare, da qualche tempo, segni di una certa, anche se ancora timida, ripresa. E veniamo all’ambiente: qui Montichiari si attesta al 16° posto (salendo di 8 posizioni rispetto al 2013): nello specifico è buona la qualità dell’aria (9° posto) e dell’indice climatico (11°), meno la qualità dell’acqua (29°); la gestione rifiuti, che dal 2010 prevede la raccolta differenziata porta a porta, dà a Montichiari l’11° posizione nella graduatoria provinciale.

Una valutazione generale sul tenore di vita a Montichiari consente di definire più che buona la situazione: 12° posto su 206 comuni con 13.029 euro di reddito medio complessivo procapite e 476 milioni di euro di depositi bancari (il che vale il 9° posto) con un aumento anche della spesa sociale. In tema di sicurezza, Montichiari è 27° e mostra una “salute” migliore rispetto a comuni limitrofi quali Ghedi, Castenedolo, Carpenedolo e Leno, decisamente più indietro nella classifica: 394 i delitti totali denunciati durante l’anno, 414 i furti in abitazione, 103 gli scippi e i borseggi e 774 le rapine.

“La nostra città – dichiara il Sindaco Mario Fraccaro – ha tutte le potenzialità per crescere e, grazie al rilancio dell’aeroporto ed alla stazione Tav, potremo incrementare il settore economico e vedere finalmente una ripresa consistente dell’occupazione”.

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