Defribrillatori: scatta l’obbligo per le società sportive
Dal 20 gennaio tutte le società sportive, anche dilettantistiche, dovranno disporre di un defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di personale adeguatamente formato durante le partite e gli allenamenti.
Chi è soggetto all’obbligo di presenza del defibrillatore e di personale formato? Associazioni e società sportive, anche dilettantistiche, ad eccezione di quelle “che svolgono attività sportiva con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce (escluse bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro (lancio del piattello, tiro con l’arco, ecc.), giochi da tavolo”.
Quante persone devono essere formate? La normativa non pone vincoli numerici, ma deve essere garantita la presenza di personale formato sia durante le partite, sia durante gli allenamenti. E’ comunque consigliabile formare un gruppetto di persone, composto ad esempio da allenatori e assistenti, dirigenti e qualche giocatore, in modo da garantire sempre la presenza di almeno una persona formata.
Chi deve acquistare il defibrillatore? Il defibrillatore deve essere presente e può essere acquistato dalla società sportiva, da un gruppo di società sportive o da chi gestisce l’impianto sportivo (in questi ultimi due casi, il defibrillatore può essere condiviso tra più società sportive che condividono gli stessi spazi per le proprie attività). In ogni caso, ciascuna società sportiva deve assicurarsi (e ne è responsabile) la presenza del defibrillatore e di personale formato.
Dove deve essere installato il defibrillatore? Lo strumento salvavita deve essere facilmente e rapidamente accessibile da tutte le aree dell’impianto sportivo. In caso di necessità, una persona dovrebbe riuscire a recuperarlo e metterlo a disposizione del soccorritore in non più di 2 minuti.
E se l’attività è itinerante? In questo caso il defibrillatore deve essere presente durante lo svolgimento dell’attività, ovvero dovrà essere presente nel luogo e nel momento dello svolgimento dell’attività.
E se non mi adeguo? Non ci sono ancora sanzioni specifiche per l’inosservanza di questa normativa, ma recentemente, in un caso di morte per arresto cardiaco in un impianto sportivo, il presidente della società sportiva (in questo caso di professionisti, per i quali l’obbligo è scattato diversi mesi fa) è stato rinviato a giudizio per omicidio colposo.
Le iniziative del Comune di Toscolano Maderno. In molti comuni ci è attrezzati per far fronte all’obbligo di legge. Tre questi quello di Toscolano Maderno (che ha diffuso le informazioni riportate qui sopra) e ha definito un accordo con il Nucleo Volontari Valle del Chiese dell’Associazione Nazionale Carabinieri, in base al quale le associazioni sportive del paese potranno ottenere/rinnovare la certificazione all’utilizzo del defibrillatore automatico al costo di 30 euro a persona.
Le associazioni sportive iscritte alla ProLoco vedranno rimborsata la quota del 50% del costo sostenuto per la formazione dei propri associati esclusivamente in occasione di questo ciclo formativo.
Il termine ultimo per comunicare nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, contatto telefonico/mail e mansione all’interno dell’associazione è fissato per il giorno lunedì 18 gennaio (incluso).
L’indirizzo mail a cui trasmettere i dati è: [email protected]. Il corso di formazione/rinnovo si svolgerà a Toscolano Maderno in data 28 febbraio 2016.