Rassegna di cori alpini sabato a Sirmione

SIRMIONE – Aspettando il Raduno Alpini del 2° raggruppamento della sezione salodiana di Monte Suello, il gruppo Alpini di Sirmione organizza la XXXI Rassegna di cori, sabato 17 settembre.

Appuntamento alle 20.45, nella chiesa parrocchiale di Colombare, in collaborazione con il Comune e la Proloco di Sirmione.

Aspettando il Raduno Alpini del 2° raggruppamento della sezione salodiana di Monte Suello, il gruppo Alpini di Sirmione organizza la XXXI Rassegna di cori, sabato 17 settembre alle 20.45, nella chiesa parrocchiale di Colombare, in collaborazione con il Comune e la Proloco di Sirmione.

L’evento musicale a ingresso libero rappresenta una tradizione per Sirmione, come il numero delle edizioni testimonia, e questa volta avrà come protagonista il noto organista, compositore e direttore Bepi De Marzi  in concerto con il coro da lui fondato, “I Crodaioli”. Il coro di ispirazione popolare ha la particolarità di essere formato da sole voci maschili, è nato nel 1958 e ha sede ad Arzignano (Vicenza); diretto da De Marzi canta la fede, la terra e la gente.

De Marzi è scrittore e autore di uno dei più famosi canti di montagna: “Signore delle cime”, una commovente preghiera scritta dal compositore vicentino quando aveva appena 23 anni e dedicata  a un amico scomparso in un’escursione in montagna. La sua esecuzione non mancherà il 17 settembre.

Bepi De Marzi e i Crodaioli

Il coro di Arzignano intona da sempre le composizioni del suo fondatore e direttore, il maestro Giuseppe “Bepi” De Marzi.  Le sue storie raccontano e vivono la fede, soprattutto con la tenerezza della Sacra Famiglia di Betlemme: l’amore di Maria, il sorriso di Gesù, la donazione di Giuseppe artigiano. I Crodaioli difendono le meraviglie del Creato con un coraggioso e continuo impegno in difesa dell’Ambiente e una particolare attenzione alle nostre montagne. Esprimono solidarietà ai poveri, agli indifesi, agli “ultimi della terra”, come li hanno chiamati i loro grandi amici Mario Rigoni Stern e padre David Maria Turoldo. Fanno memoria dei dolori provocati dalle guerre, dicono delle sofferenze e del  disperato coraggio dei soldati, ripercorrendo anche le narrazioni più veritiere, come quelle del loro concittadino Giulio Bedeschi.

I Crodaioli registrano e pubblicano i loro canti nelle Edizioni Curci di Milano.

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Gli Alpini di Sirmione

Il Gruppo Alpini di Sirmione vanta una lunghissima tradizione. La costituzione risale al 1959, per iniziativa di una decina di soci fondatori, alpini.

Si deve ai loro sforzi e a quelli di quanti li hanno seguiti in questi 57 anni, il fatto che oggi sia cresciuto al punto di essere tra i gruppi più numerosi della Sezione Monte Suello di Salò, che in Provincia di Brescia conta ben 59 gruppi per un totale di oltre 5.000 Alpini e oltre 1.000 simpatizzanti.

Attualmente, il gruppo sirmionese è composto da 160 alpini e 59 simpatizzanti, regolarmente iscritti, oltre a un consistente numero di amici.

Dal 1959 a oggi alla guida del gruppo si sono succeduti vari alpini, che hanno contribuito, grazie alla loro dedizione e al loro impegno, a una crescita costante della sua importanza in ambito comunale e provinciale.

Dal 1979 fino a poco prima della sua scomparsa, il gruppo è stata guidato dall’alpino Giulio Sterza, classe 1937, il quale ha consacrato la sua vita agli alpini, credendo fortemente negli ideali di solidarietà e di pace, ma soprattutto riuscendo a coinvolgere centinaia di sirmionesi. Da due mandati, alla guida del gruppo c’è un altro eccellente e stimato alpino: Virgilio Ponza, che da bravo alpino accompagna il gruppo nei sui molteplici impegni con entusiasmo e dedizione, collaborando attivamente con la Protezione civile e con altre associazioni del territorio.

Anche il Gruppo Alpini di Sirmione parteciperà al Raduno Alpini del 2° raggruppamento della Sezione di Salò “Monte Suello”, il 15 e il 16 ottobre, a Desenzano. Info: www.radunoalpinidesenzano2016.it

Sabato 26 novembre, invece, presso la sede degli Alpini di Sirmione, in via Mantegna 63 a Lugana, sarà effettuato il tesseramento per il nuovo anno alpino. Il programma prevede: dalle 16, ritrovo, sfilata fino alla chiesa di Lugana, Santa Messa e cena.

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