RIVA – L’allarme è stato lanciato tramite i social network. Polpette killer trovate in numerose zone della Busa. Ecco casa fare nei casi di sospetto avvelenamento.
I proprietari di cani e gatti sono stati allertati dai social, tramite le pagine face book “Sei di Arco se…” e “Sei di Riva se…” oltre che sul profilo ufficiale dell’Ada, l’associazione difesa animali.
I casi di avvelenamento vero e proprio non sono mancati. Talvolta l’animale è deceduto, in altri casi si è fortunatamente riusciti a salvarlo intervenendo in tempo con le dovute cure veterinarie.
Le ultime segnalazioni parlano di bocconi avvelenati in via Venezia, a Varone. Polpette killer sono state segnalate a Bolognano, lungo le strade e i sentieri del Brione, nell’olivaia di Arco e nei pressi di Dro. La mappa delle zone a rischio si estende su tutto l’alto Garda trentino.
Cosa fare, dunque, quando si porta a spasso il cane? L’attenzione è la regola numero uno. «È buona norma – consiglia la Lav (Lega anti vivisezione) -, durante le passeggiate, applicare la museruola al cane: un boccone inghiottito in un secondo può rivelarsi fatale. Per questo il nostro consiglio è educare i cani a non raccogliere cibo da terra».
Cosa fare in caso di possibile avvelenamento? Contatta immediatamente il veterinario più vicino (o la guardia medica veterinaria) in modo da allertare preventivamente il medico dell’arrivo dell’animale. «In caso di estrema necessità – si legge sul sito della Lav -, e sempre sotto consiglio del medico, può essere utile far vomitare l’animale somministrando acqua calda molto salata, oppure della chiara di uovo montata a neve. Cerca di mantenere calmo l’animale e non somministrare mai latte. È sempre utile rivolgersi anche al Centro Veleni più vicino».
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