Diffusori per profumare la Prioria. Come ai tempi del Vate

GARDONE RIVIERA – Sabato grande festa al Vittoriale per inaugurare nuove opere d’arte contemporanea. In programma il lancio di una collaborazione con il Gruppo Vidal, per profumare la Prioria.

Sabato 11 marzo al Vittoriale avrà luogo la festa “Ho cercato l’armonia”. In tale occasione prenderà il via  il progetto di collaborazione tra la Fondazione Vittoriale degli Italiani e il gruppo Vidal: verranno disposte  nella Prioria alcune  essenze speciali dedicate a d’Annunzio.

Rose, gardenie e Acqua Nuntia: queste le profumazioni delle essenze studiate dalla sapienza di Mavive Spa – azienda storica della profumeria italiana, della famiglia Vidal – che verranno ambientate con i collaudati sistemi di diffusori a ciclo continuo. Il progetto nasce dalla volontà di rendere  la dimora dannunziana sempre più simile a quando era vissuta dal Vate: in molti documenti storici infatti viene raccontato che d’Annunzio amava far profumare (e molto spesso lo faceva personalmente) tutte le stanze della Prioria con profumi e fiori.

Così il Presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri: Se il Parco si arricchisce di opere d’arte, per un omaggio a d’Annunzio e un dono ai visitatori, la Casa deve – per gli stessi motivi – essere il più possibile uguale a quando ci viveva il Poeta: per questo sarà sempre profumata, come la amava lui. Ricordo e innovazione, due principi che convivevano nel Vate, e che il Vittoriale rispetta”.

“Tregua” (bronzo, 1986) di Ugo Riva.
“Tregua” (bronzo, 1986) di Ugo Riva.

In occasione della festa del Vittoriale dell’11 marzo, intitolata “Ho cercato l’armonia”, il parco dannunziano – diventato negli anni un museo en plein air grazie alle donazioni di grandi artisti come Mimmo Paladino, Arnaldo Pomodoro, Velasco Vitali e Mario Botta – si arricchisce di nuove opere.
Nel libro Di me a me stesso si scopre che l’armonia cercata da d’Annunzio era quella fra spirito e natura, e che il Poeta ammise di non averla trovata. Trovò sempre, invece, quella fra natura e bellezza, e il Vittoriale ne è la prova. Per rendere omaggio a quell’armonia, insieme al Maestro Ugo Riva è stato ideato un percorso di sculture d’arte contemporanea nel parco dannunziano, diventato ormai esso stesso un percorso di bellezza e di scoperta.

Ugo Riva, Girolamo Ciulla, Federico Severino, Michela Benaglia, Dario Tironi e Cesare Inzerillo sono gli artisti le cui opere – sculture, fotografie e bassorilievi –  renderanno ancor  più prezioso il Vittoriale degli Italiani. Con queste nuove donazioni, il parco dannunziano diventa a tutti gli effetti un vero e proprio museo dedicato alle sculture dell’arte contemporanea italiana.

Al Vittoriale la sala cinematografica più piccola del mondo, dotata di una sola poltroncina.
Al Vittoriale la sala cinematografica più piccola del mondo, dotata di una sola poltroncina.

Nel 1909, nel laboratorio di Luca Comerio, d’Annunzio assisteva per la prima volta a una proiezione: è un frammento in cui Dafne si trasforma in un ramo. L’attrazione per il cinema diventa inevitabile e immediata. Alla luce di questo affascinante e importante legame viene aperta al pubblico in questa occasione anche la nuova Saletta Cinematografo, all’interno del progetto “d’Annunzio digitale”. Nella sala cinematografica più piccola del mondo, dotata di una sola poltroncina, i visitatori potranno scegliere di vedere alcuni  filmati tratti dalle pellicole di proprietà del Vate e finora conservate negli archivi. Questi filmati – che ritraggono d’Annunzio, la Duse, la Baccara, vari scenari del Vittoriale dell’epoca – e alcuni film (come Anna ed Elisabetta, 1933) sono stati digitalizzati in collaborazione con la Società Brick e resi fruibili per questo progetto.

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