Il fiume a castello. Il Sarca si racconta al castello di Drena

DRENA – La meravigliosa cornice di castel Drena ospita un programma di incontri sulle pratiche responsabili e sostenibili nel territorio del fiume Sarca. Il ciclo si apre oggi con una mostra fotografica.

La rassegna «Il fiume al castello», in cui esperienze e sensibilità diverse offrono l’occasione di avviare un confronto aperto su tutela dell’ambiente, agricoltura, turismo, sport e nuove economie, si apre sabato 7 ottobre con «Occhi sul fiume», mostra fotografica sulla fauna del fiume. L’inaugurazione inizia alle 18.

Il Parco fluviale della Sarca, assieme all’associazione Amici della Sarca e al Servizio sviluppo sostenibile e Aree protette della Provincia, con il sostegno delle Comunità di Valle Alto Garda e Ledro, Valle dei Laghi e Giudicarie, del Bacino Imbrifero Montano Sarca, Mincio, Garda e di numerosi sponsor, sarà ospite del castello di Drena per tutto il mese, con una serie di eventi e iniziative gratuite.

Sabato 7 ottobre, poesia e sguardi inediti sul fiume, grazie agli scatti di Fotoclub11 accompagnati dalle straordinarie immagini ravvicinate della fauna acquatica del fotosubacqueo Maurizio Bortolotti. La mostra è aperta alla visita fino al 30 ottobre, nei giorni e con gli orari di apertura del castello.

La fauna del Sarca delle fotografie in mostra al castello di Drena.

Secondo appuntamento, martedì 10 ottobre «Natura sulle rocce» è una uscita con osservazioni in ambiente alla scoperta delle Marocche di Dro, per comprendere le ragioni di una tutela attiva, con la partecipazione di Lucio Sottovia, del Servizio sviluppo sostenibile e Aree protette della Provincia. Ritrovo alle ore 15 alla Porta del Parco delle Marocche. Al termine, uno spuntino offerto dall’azienda agricola Gino Pedrotti. Partecipazione libera con prenotazione obbligatoria (0464 583557).

Giovedì 12 ottobre «Dentro le Marocche» è un dialogo a più voci aperto al contributo dei partecipanti, al castello di Drena, con Lucio Sottovia, forestale ed ecologo della Provincia; Michela Zucca, antropologa; Claudio Civettini, consigliere provinciale; modera Maurizio Petrolli della Fondazione Edmund Mach. Suggestioni tra miti, leggende, ambienti protetti, pratiche di tutela attiva e prospettive di valorizzazione. Inizio alle ore 20.30.

«Dalla forra al castello», domenica 15 ottobre, è una ferrata per bambini, un pomeriggio suggestivo e avventuroso dentro la forra di rio Sallagoni, per scoprire un accesso alternativo a castel Drena. Con l’accompagnamento di una guida alpina. Inizio alle ore 14, partecipazione gratuita (massimo 15 bambini) con prenotazione obbligatoria (330 567285).

Mercoledì 18 ottobre al castello di Drena la proposta è un incontro informativo sul poligono del Giappone, per riconoscere e intervenire su una delle specie aliene invasive più problematiche, che sta trasformando le rive della Sarca. Con interventi di Matteo Motter («L’esperienza del Comune di Pelugo, primi interventi e progetto PSR) e di Giuliana Pincelli («Metodi e pratiche di intervento per contenere il poligono del Giappone»). L’incontro, che inizia alle ore 15, è dedicato ad amministratori e tecnici, forestali e operatori del verde.

Salto d’acqua sul Sarca. Foto di Giacomo Martinelli.

«Dalla terra alla tavola», sabato 21 ottobre, è un incontro aperto su sostenibilità, economia responsabile e gastronomia, che si pare (alle ore 18) con i saluti istituzionali del Servizio sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia e con la presentazione dei risultati della mappatura dei produttori e della nuova piattaforma web. A seguire la tavola rotonda con Enzo Mescalchin (Fondazione Edmund Mach), Manuel Cosi (presidente degli agritur trentini(, Carlo De Biasi (Comunità del cibo Garda Dolomiti, un rappresentante dei Gruppi di acquisto solidale e uno del Tavolo dell’economia solidale trentina; modera il giornalista Francesco Terreri. A seguire, presentazione del progetto «Trame di natura: verso la rural social innovation system». La chiusura è con una cena a buffet con i prodotti locali; partecipazione a offerta libera, prenotazione consigliata (328 9237351).

Martedì 24 ottobre la proposta è «Vivere il fiume», narrazioni e confronto aperto con voci e immagini multimediali tra scienza, passione, esperienza e sport. La serata (inizio alle ore 20.30) si apre con i saluti istituzionali di Roberto Bombarda, vice presidente della Comunità di Valle delle Giudicarie, quindi gli interventi (aperti al contributo dei partecipanti) di Gino Malfer, guida alpina; Paolo Negri, Agenzia provinciale di protezione dell’ambiente; Vincenzo Regaiolli, guardia pesca APBS; Lucio Matteotti, ambientalista; Lucia Salvaterra, Camping Zoo; Giulio Angelini, sportivo. Al racconto degli interventi sono accostati i disegni di Marco Tabilio, illustratore. A seguire, presentazione del progetto «Sarca Green Network: un fiume per tutti».

«La Sarca. Luogo delle diversità» è il libro curato da Annibale Salsa ed Elio Caola (Rendena editore, 2017) che viene presentato giovedì 26 ottobre al castello di Drena (inizio alle ore 18): dopo i saluti istituzionali di Gianfranco Pederzolli, presidente del Parco Fluviale della Sarca. gli autori dialogano con Luca Bronzini, Ennio Lappi e Marco Cantonati; modera Claudio Bassetti, presidente della SAT. La serata si conclude con un brindisi con i vini dell’azienda agricola Pisoni.

La rassegna «Il fiume al castello» si conclude domenica 29 ottobre con la passeggiata «Cammino dei ricci», una escursione lungo i maroneri assieme a un esperto naturalista, tra maestose e secolari piante di castagno e un suggestivo paesaggio (l’attività è adatta anche ai bambini). Ritrovo alle ore 9.30 al municipio di Drena. In collaborazione con la Pro loco di Drena.

Foto in alto di Richard Strom.

Uno degli scatti in mostra.

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