Gualtiero Marchesi si nasce o si diventa?

LOMBARDIA - Regione Lombardia e Fondazione Gualtiero Marchesi promuovono un premio per giovani cuochi.

Un premio per giovani cuochi dedicato al maestro Gualtiero Marchesi scomparso lo scorso dicembre. Lo ha annunciato stamane Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, accogliendo la proposta della Fondazione Gualtiero Marchesi.

La Giunta lombarda ha approvato infatti nell’ultima seduta della legislatura una comunicazione formale per promuovere a livello nazionale questo riconoscimento rivolto ai cuochi under 25, che si inserisce nell’ambito del progetto di promozione del turismo enogastronomico “Sapore inLombardia”. 

L’iniziativa, aperta alla partecipazione delle altre Regioni, ha già trovato l’adesione della Regione Puglia, impegnata con la Lombardia in un comune progetto di promozione turistica in vari ambiti, ed è stata condivisa e rilanciata dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini in occasione del lancio dell’Anno nazionale del cibo italiano. 

Gualtiero Marchesi – ha commentato l’assessore Parolini – è maestro per eccellenza, colui che meglio di chiunque altro ha reso unico e affascinante il legame tra la cultura e l’arte con la cucina. Negli ultimi anni della sua vita ci ha aiutato come testimonial, con alcuni progetti specifici, a promuovere l’enogastronomia lombarda e, soprattutto, a valorizzare il legame tra turismo ed cucina, che rappresenta probabilmente la chiave d’accesso più autentica e diretta per entrare in contatto con l’essenza e la storia di un territorio”. 

Questo premio – ha continuato l’assessore – nasce per valorizzare il talento dei giovani cuochi, per promuovere ed affermare la dignità di questo mestiere e esaltarne il legame con territorio. L’iniziativa si svilupperà lungo tutto il 2018 ed è aperta all’adesione delle altre Regioni italiane”. 

“Il premio è indirizzato al giovane cuoco che incarnerà i principi espressi da Gualtiero Marchesi nel  Decalogo del Cuocoovvero a chi svolge questo mestiere all’insegna di umiltà, onestà e volontà. – ha aggiunto infine Enrico Dandolo, Segretario Generale Fondazione Gualtiero Marchesi – Un mestiere che richiede la conoscenza della tecnica, lo studio e l’approfondimento, la consapevolezza di esprimere, attraverso il giusto rispetto della materia prima, lo spirito di un luogo”.

 

I commenti sono chiusi.