Salvo il servizio pediatrico in Alto Garda

ALTO GARDA – Ats, Regione e le organizzazioni sindacali dei pediatri di famiglia hanno trovato un accordo. Già pubblicato il bando per l'assunzione di un nuovo pediatra, che sarà in servizio da lunedì 29 luglio.

Le mamme e i papà di Gargnano, Tignale, Tremosine e Limone possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Oggi, venerdì 19, è stato raggiunto l’accordo per concedere una deroga al territorio e permettere così ad Ats di bandire una gara per la nomina di un nuovo pediatra da destinare al servizio nei Comuni altogardesani.

Il bando per un incarico provvisorio (cui seguirà quello definitivo) di pediatra di famiglia per i comuni di Gargnano, Limone, Tignale, Tremosine, Magasa e Valvestino, con «l’obbligo di attività ambulatoriale in tali comuni», è già stato pubblicato sul sito di Ats.

Vi si legge: “Questa ATS ha necessità di conferire, sino ad inserimento di Pediatra di Famiglia titolare, un incarico provvisorio di Pediatra di Famiglia per ambito straordinario all’interno dell’ambito territoriale dell’Alto Garda che interessa i comuni dell’area geografica disagiata di Gargnano, Limone, Tignale, Tremosine, Magasa e Valvestino, con l’obbligo di avviare l’attività ambulatoriale in tali comuni. Gli interessati, inseriti nella Graduatoria Regionale della Pediatria 2019 – Regione Lombardia, dovranno trasmettere il modulo di disponibilità entro il 25/07/2019 esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) personale, all’indirizzo PEC: [email protected]“.

Non era scontato. Anzi si temeva che l’Alto Garda potesse subire l’ennesimo taglio ai servizi sanitari.

Invece Regione, Enti locali, ATS Brescia, ASST Garda e le organizzazioni sindacali dei pediatri di famiglia hanno trovato l’accordo sulla necessità di una deroga che consentirà di pubblicare un bando per l’assunzione di un nuovo pediatra (anche se i numeri dicono che per l’ambito altogardesano sarebbero sufficienti i tre pediatri che già operano negli ambulatori di Salò e Toscolano), in considerazione degli “svantaggi” che il territorio subisce, a causa della distanza dai servizi e di una viabilità complicata.  

I tempi stabiliti sono serrati. Domande entro giovedì prossimo e nuovo pediatra in servizio nei Comuni altogardesani probabilmente già da lunedì 29 luglio.

 

PS

Sono già un paio gli schieramenti politici che si attribuiscono la paternità di questo risultato. Per questioni come queste, che riguardano la salute delle persone, in questo caso dei bambini, sarebbe auspicabile che non la si buttasse in politica. I soggetti coinvolti sono stati tanti, politici e tecnici, alcuni hanno contribuito di più, altri di meno, all’ottenimento del risultato. Che è di tutti.

Insomma, sarebbe bello che per una volta tutti esprimessero soddisfazione per un’operazione chiusa in modo favorevole al territorio, senza dover per forza piantare bandierine. Punto.

Anche per una questione di eleganza istituzionale.

 

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