Forte Garda: domenica l’evento di chiusura

RIVA DEL GARDA - Per l’occasione dell’ultima giornata di apertura del forte Garda prima della consueta chiusura stagionale, domenica 17 ottobre il Museo Alto Garda propone un evento dedicato: un'escursione sul monte Brione abbinata alla presentazione del libro di Marco Faraoni «La flotta di Garibaldi. Scontri tra austriaci e italiani sul lago di Garda e a Bezzecca nel 1866».

La passeggiata partirà alle ore 10 da forte San Nicolò per dirigersi lungo il Sentiero della Pace in compagnia dell’autore e dello storico del Mag Lodovico Tavernini.

Ad attendere i partecipanti a forte Garda, un brindisi e la visita agli spazi interni del forte, dove è allestita la mostra fotografica «Si combatteva qui! 1914 – 1918 sulle orme della Grande Guerra», curata da Alessio Franconi.

Partecipazione gratuita previa prenotazione (prenotazioni@museoaltogarda.it oppure 0464 573869). L’evento è realizzato in collaborazione con ReLed, la rete museale della Valle di Ledro.

Forte Garda (foto Jacopo Salvi).

Il libro

Inediti documenti rintracciati negli archivi storici di Riva del Garda, Peschiera del Garda e della Camera dei Deputati a Roma, e altri recentemente pubblicati, come l’elenco dei marinai italiani che hanno servito sulle singole navi a opera del team di ricercatori della Rete Museale Ledro-Muse (che gestisce il Museo garibaldino e della Grande Guerra di Bezzecca), raccontano una storia particolare: quella di una vera e propria flotta presente sul lago di Garda durante la terza guerra d’indipendenza. 

Il testo, in una visione che abbraccia i due punti di vista delle opposte parti combattenti, propone i fatti visti prima da parte italiana e poi da parte austriaca, ricostruendo per quanto possibile, gli scontri navali giorno per giorno. Un’analisi dei documenti diplomatici italiani durante le trattative per la pace ha chiarito ulteriori punti rimasti in ombra, mentre la documentazione fotografica già nota ma riproposta in maniera più puntuale ha consentito di completare la visione di questa guerra breve che tanto ci ha toccato da vicino e di cui rimangono ancora i segni in alcuni nostri paesi (edizioni Araba Fenice, 2021).

 

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