Il commissario Sartori indaga a Gargnano

GARGNANO - Venerdì 16 Massimo tedeschi presenta a Gargnano il quinto romanzo della serie che ha come protagonista il commissario Sartori, ambientato in larga parte nella Gargnano degli anni Trenta del Novecento.

Venerdì 16 settembre alle 18 a Gargnano, nella sala dell’ex Municipio in piazza Feltrinelli, viene presentato il romanzo giallo “Il giardino dei cedri” di Massimo Tedeschi. Con l’autore dialoga Bruno Festa, giornalista e scrittore, autore di numerosi volumi di storia gardesana. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Gargnano.

“Il giardino dei cedri” è il quinto romanzo della serie che ha come protagonista il commissario Sartori, personaggio creato da Tedeschi, ed è il secondo edito da La nave di Teseo, la casa editrice fondata e diretta da Elisabetta Sgarbi.

Tutti i gialli della serie del commissario Sartori si svolgono sul lago di Garda negli anni Trenta del Novecento. “Il giardino dei cedri” è ambientato in larga parte proprio a Gargnano che – con le sue ville, le sue limonaie, i suoi ospiti illustri – è protagonista del romanzo.

La vicenda si svolge nell’estate del 1939, mentre soffiano minacciosi venti di guerra e le persecuzioni anti-ebraiche fanno già sentire i loro effetti, in Italia come in Germania.

In una villa storica vengono trovati due corpi senza vita. Si tratta di una nobildonna che ha sposato un ricco possidente del posto – un eroe della guerra d’Etiopia, tornato con una grave mutilazione dagli altopiani abissini – e di un umile pescatore. I due sono sommariamente vestiti, la situazione è scabrosa. L’episodio viene immediatamente considerato un caso di omicidio-suicidio e sul conto dei due protagonisti circolano subito sulla Riviera i giudizi più sferzanti. Tutto e tutti spingono per chiudere il caso alla svelta. Solo il fiuto di Sartori porta a un finale assai diverso.

 

L’autore

Massimo Tedeschi, bresciano residente nell’entroterra gardesano, è giornalista professionista. Ha lavorato prima per Bresciaoggi e poi per il Corriere della Sera, di cui ha fondato e diretto l’edizione bresciana.

Socio dell’Ateneo di Salò e dell’Ateneo di Brescia, presidente dell’Associazione Artisti Bresciani, autore di saggi di storia economica e sociale, ha pubblicato i romanzi “Carta rossa”, “L’ultimo record”, Villa romana con delitto”, “La maledizione del numero 55” e – ora – “Il giardino dei cedri”.

Tutti romanzi gialli in cui la dimensione storica e quella gardesana sono elementi essenziali.

 

 

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