Riva aderisce alla campagna «Lilt for Men – Percorso azzurro»

RIVA DEL GARDA - Per tutto il mese di novembre il Bastione sarà illuminato di azzurro, a ricordare la campagna di sensibilizzazione della Lega italiana per la lotta ai tumori «Lilt for Men - Percorso azzurro».

Novembre si tinge di azzurro, a sensibilizzare circa la campagna per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori maschili, cancro alla prostata e ai testicoli, promossa dalla Lilt provinciale di Trento.

L’obiettivo: rendere gli uomini, giovani e adulti, maggiormente protagonisti della propria salute, nel presente e per il futuro. Per fare questo Lilt promuove tutto l’anno l’adozione di un sano stile di vita, ma in particolare nel mese di novembre propone visite urologiche alla prostata per chi ha più di 50 anni, ai testicoli per chi ha tra i 20 e i 50 anni e consulenze per chi vuole capire come riconoscere segnali d’allarme e casi di familiarità. Questi incontri individuali con gli specialisti saranno disponibili a Trento su appuntamento (telefono 0461 922733) e nelle delegazioni Lilt in provincia (www.lilttrento.it).

Nel 2020 sono state stimate 2.300 nuove diagnosi di tumore al testicolo. Anche se questo numero è piuttosto basso (per il tumore alla prostata ne sono state stimate 36.000), continua a essere fondamentale per i più giovani sottoporsi a visite e controlli, perché la cura del tumore al testicolo porta alla sua guarigione nel 99% dei casi se la malattia è ai primi stadi clinici e nel 75-80% dei casi anche nelle forme avanzate. Ecco l’evidenza di quanto la diagnosi precoce possa fare la differenza.

Negli ultimi dieci anni il cancro alla prostata invece risulta il tumore più frequente nella popolazione maschile dei Paesi occidentali (il 19% di tutti i tumori maschili in Italia nel 2020).

«Questo -spiega il presidente di Lilt Trentino, il dott. Mario Cristofolini- è senza dubbio il risultato di una sempre maggiore possibilità di diagnosticare la malattia attraverso le visite cliniche. Sappiamo che una buona parte della popolazione maschile non ha mai effettuato una visita specialistica dall’urologo e questa campagna è preziosa proprio in questo senso. Altro dato da sottolineare: la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di tumore alla prostata, che si attesta al 91% circa (AIOM 2021)».

Negli ultimi anni per fortuna questi temi si affrontano più apertamente e esplicitamente e ciò si rivela anche in un netto aumento del numero di uomini che partecipano alla campagna Lilt. L’impegno è di proseguire su questa strada e non smettere di parlarne.

Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori associazione provinciale di Trento, è un’organizzazione di volontariato nata nel 1958 che, con volontari formati, opera in campo oncologico per costruire una rete efficace di informazione e servizi dedicata agli ammalati, ai familiari e a tutta la comunità. Al centro c’è la persona: questo il cardine delle attività. Prevenzione primaria, diagnosi precoce, riabilitazione psicologica e fisioterapica, assistenza, sostegno alla ricerca: questi gli ambiti di impegno dell’associazione, affrontati con trasparenza, scientificità e professionalità.

Lilt Trento – corso 3 Novembre n. 134, 0461 922733, [email protected]www.lilttrento.it

 

 

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