Villa Zanardelli passa di mano

0

MADERNO – Lo storico immobile affacciato sul Garda in località Bornico, a Maderno, attualmente sede della Residenza Sanitaria Disabili della Fobap-Anffas, è in vendita.

Lo storico immobile, una prestigiosa villa fatta costruire dallo statista bresciano Giuseppe Zanardelli, oggi di proprietà della Fondazione Villa Paradiso, è sul mercato.

Secondo i bene informati la villa avrebbe già un acquirente e le trattative di vendita sarebbero già concluse.

Che lo storico edificio sia sul mercato è un fatto che viene indirettamente confermato dall’Amministrazione comunale di Toscolano Maderno, che già da qualche tempo si è attivata con l’obiettivo di mantenere sul territorio i servizi Fobap Anffas, in virtù della loro valenza sociale ma anche perché rappresentano, dopo la Cartiera di Toscolano e la casa di riposo, il terzo polo occupazionale del paese (vi lavorano 25 persone).

«Non entriamo nel merito della trattativa di vendita – dice il sindaco Delia Castellini -, che è evidentemente una questione tra privati, ma da parte nostra ci siamo attivati per trovare una collocazione alternativa alle strutture Anffas e per mantenere sul territorio i posti di lavoro che queste garantiscono».

Il Comune avrebbe individuato a tal fine un’area di proprietà pubblica situata nella piana della frazione collinare di Gaino, dove il 26 ottobre è peraltro in programma un incontro pubblico convocato dall’Amministrazione per informare la popolazione in merito ai termini dell’operazione che si sta delineando. L’impegno del Comune in tal senso è confermato anche dalla direzione dell’Anffas di Brescia, che ovviamente segue con attenzione l’evolversi della situazione.

Villa Zanardelli fu progettata dall’architetto bresciano Antonio Tagliaferri e costruita tra il 1888 e il 1892.
Villa Zanardelli fu progettata dall’architetto bresciano Antonio Tagliaferri e costruita tra il 1888 e il 1892.

Villa Zanardelli

La villa fu fatta costruire dallo statista bresciano Giuseppe Zanardelli, che, innamorato di Maderno, nel 1888 acquistò dal Conte Arrighi il terreno su cui avrebbe edificato il suo “buen retiro”.

Fu progettata dall’architetto bresciano Antonio Tagliaferri e costruita tra il 1888 e il 1892. Dopo un lungo iter progettuale durante il quale Tagliaferri propose numerose possibilità stilistiche, dal medievale al quattrocentesco al pompeiano, fu lo stesso Zanardelli a scegliere il progetto che portò alla realizzazione di un edificio sobrio di stile cinquecentesco con una eleganza discreta.

La villa occupa una delle più belle porzioni della riviera benacense ed è circondata da un vasto parco con essenze secolari, in cui troneggia una statua di marmo bianco denominata «La quiete», opera dello scultore e pittore palermitano Ettore Ximenes, che pure decorò, assieme a Carlo Banali, le pareti della villa con numerosi affreschi. Alcuni raffigurano luoghi (Villa Carcina, Irma, Collio, Bovegno, Gardone Valtrompia) cari a Zanardelli, che qui morì il 26 dicembre 1903.

 

Lascia una risposta