Arriva il circo con gli animali, proteste e sit-in

PUEGNAGO – A Puegnago arriva il triste spettacolo del circo con gli animali. Gli animalisti protestano: «L’opinione pubblica è stanca di queste scene pietose».

Da qualche giorno il circo Armando Orfei, col suo zoo aperto al pubblico, ha piantato le tende tra Salò e Puegnago, dove rimarrà fino all’11 luglio. Ed anche quest’anno le associazioni animaliste alzano la voce.

Diverse le azioni di protesta proposte: protesta via sms, protesta via mail e presidio sabato 2 giugno.

«La gente – dicono i promotori della protesta – forse non sa che gli animali dei circhi soffrono, sono privati della loro libertà e passano la maggior parte della loro vita in gabbia. Vengono esibiti e umiliati per fa ridere gli spettatori ma non c’è nulla da ridere nello sfruttamento e nella mancanza di rispetto. Molti genitori portano i figli al circo non sapendo che lo “spettacolo” è altamente diseducativo e sconsigliato dagli psicologi perché insegna ai più piccoli i disvalori della prepotenza e della prevaricazione sul più debole desensibilizzando la loro personalità in formazione.
Protestare in modo civile affinché i circhi con animali si convertano in circhi senza animali è un nostro diritto e dovere nei confronti di una società che pretende di essere progredita ed eticamente evoluta. Non lo sarà fino a quando non saranno sconfitte tutte le forme di prevaricazione dell’uomo sugli altri animali».

Gli animalisti e le persone che si battono contro la barbarie del circo con gli animali invitano tutti a fare la propria parte. Come?

Protesta via sms al circo
Gli animalisti invitano gli attivisti e tutte le persone che vorrebbero un circo eticamente evoluto senza sfruttamento degli animali, a mandare un sms con la frase «Si al circo, ma senza animali!» al numero 328.9573967, oppure a scrivere una mail a [email protected], o ancora a lasciare lo stesso messaggio sulla pagina faceboook del circo Armando Orfei.

circo armando orfei2

Protesta via mail al comune 
«Il terreno – dicono i promotori della protesta – su cui si attenda questo circo è situato sul confine tra Salò e Puegnago del Garda, ma ricade sotto l’Amministrazione di Puegnago.
Questo spazio è per l’ennesima volta occupato da un circo con gli animali, anche se da anni, le proteste si susseguono e notevole sia il malcontento dei cittadini locali. Nonostante le proteste via mail e i presidi (gli ultimi a febbraio) e la presa di posizione, in quell’occasione, di una parte della citata Amministrazione comunale, schieratasi apertamente dalla parte degli animali, e una mozione ad hoc pronta per essere discussa in Consiglio Comunale, il circo con la sua carovana di sofferenza e di gabbie zeppe di animali è arrivato di nuovo!
Questa volta si tratta del circo Armando Orfei. I paesi limitrofi sono tappezzati da manifesti fosforescenti che invitano ad andare a divertirsi assistendo a spettacoli che sfruttano gli animali, e come non bastasse, a visitare lo zoo così gli animali vengono sfruttati due volte.
Ricordiamo in generale che spesso le affissioni dei circhi sono abusive quindi chiediamo ai cittadini più attenti e sensibili di segnalare all’Ufficio Polizia Locale o a all’ufficio che si occupa di pubbliche affissioni, le affissioni sospette e di chiedere di verificare che i titolari del circo abbiano pagato la tassa di affissione. In caso contrario chiediamo la rimozione immediata dei manifesti e pretendiamo che i nostri Comuni facciano pagare le dovute sanzioni a chi infrange le regole! E’ pur sempre un modo per “mettere paletti” ai circhi e far sentire che l’opinione pubblica è stanca di questi tristi spettacoli con animali. Gli animali al circo non si divertono! Soffrono e vivono situazioni di stress emotivo e fisico sia durante gli spettacoli sia durante gli spostamenti, su camion e nelle gabbie, da una città all’altra. In viaggio verso la tristezza, verso un altro giorno grigio senza libertà, senza vita».

Quindi l’invito ad inviare una mail di protesta al comune ([email protected]; [email protected] e per conoscenza al Corpo Forestale dello Stato: [email protected])

Questo il testo proposto:
«Egr. Signor Sindaco ed Egr. Comandante Polizia municipale,
Le scrivo in merito all’attendamento del circo con animali Armando Orfei sul confine con Salò dal 28 giugno all’11 luglio 2016.
Chiedo cortesemente di verificare se il terreno su cui attenda, che dovrebbe essere proprietà di privati, risulta a norma per ospitare un Circo con animali, dove vengono scaricati i liquami degli animali, se ci sono fognature adeguate, se le norme di polizia veterinaria e le misure e il contenimento dettate dalle apposite norme sulla detenzione degli animali da circo (CITES) sono tutte rispettate.
Abbiamo appreso che vi è una una mozione sul tema, pronta per essere discussa in uno dei prossimi Consigli Comunali e pertanto Vi chiedo di procedere con urgenza alla discussione e, auspicabilmente alla approvazione, della mozione sopra citata.
Chiedo inoltre cortesemente che venga verificato il regolare pagamento della tassa di affissione dei manifesti pubblicitari da parte dei titolari del circo e che in caso contrario i trasgressori vengano sanzionati e i manifesti prontamente rimossi.
Cordialmente, nome e cognome”

circo tigri
Secondo la Lav, Lega anti vivisezione, sono circa 2000 gli animali “detenuti” nei circhi italiani.

Presidio sabato 2 luglio dalle 19 alle 21
Il Comitato Montichiari contro Green Hill organizza un presidio informativo e di sensibilizzazione e invita gli attivisti e le attiviste della zona a partecipare numerosi: «Portate cartelli e immagini che possano far comprendere ai potenziali spettatori che il circo con gli animali è triste, crudele e diseducativo. Vi aspettiamo dalle 19 alle 21 per dare voce agli animali, innocenti e indifese vittime della prepotenza umana».

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