L’Acquacotta della Banda Osiris

SALÒ – Prosegue il Festival AcqueDotte. Dopo il concerto di Dee Dee Bridgewater a Cremona, la rassegna sbarca domenica 17 luglio a Salò con la Banda Osiris, special guest Marna Fumarola al violino.

La seconda edizione di AcqueDotte, rassegna che ha scelto il tema dell’acqua come suo filo conduttore e che dividerà i suoi appuntamenti tra Cremona e Salò, due località bagnate dall’acqua, quella del Po e quella del Garda, prosegue a Salò con la Banda Osiris e lo spettacolo Acquacotta, con la special guest Marna Fumarola al violino.

La rassegna si è aperta trionfalmente venerdì 8 luglio con il sold out del concerto diDee Dee Bridgewater nella cornice di Palazzo Trecchi a Cremona, davanti ad un pubblico attentissimo e partecipe.

L’acqua cotta è un piatto tipico della cucina della bassa maremma. Deriva dal pranzo tipico dei butteri quando si trovavano in aperta campagna a seguito delle mandrie. Una zuppa di verdure che prevede l’utilizzo di svariati ingredienti: cipolla, pomodoro, olio d’oliva, sedano, carota, basilico, pane casalingo raffermo, pecorino, e naturalmente l’acqua. L’acquacotta è anche lo spettacolo che l’eclettica Banda Osiris propone in prima nazionale per il festival AcqueDotte.
Deriva dalla voglia tipica di ironia e divertimento che la Banda inserisce nelle produzioni a seguito di richieste specifiche. Un mix di musiche che prevedono (come nell’acqua cotta) l’utilizzo di differenti ingredienti (rock, pop, jazz, classica, folk), numerosi strumenti a fiato oltre ad uno o più strumenti ad arco, una spruzzata di danza, un pizzico di poesia e grandi dosi di fantasia e comicità.
E poi naturalmente l’acqua, dove viene cucinato il tutto, il fiume, il mare, il ruscello, la fonte, declinata nelle sue svariate forme: come ritmo (gli aborigeni delle foreste pluviali creano ritmi percuotendo l’acqua, come la Banda Osiris), come gruppi musicali (gli Aqua – la band di Barbie Girl), come testi di canzoni (Smoke on the water, Dolcenera) e come inno poetico (D’Annunzio o Neruda).
Un piatto da gustare caldo, ideale per serate d’evasione.

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La seconda edizione del festival AcqueDotte, organizzata dai Comuni di Cremona e Salò e costruita dal direttore artistico Roberto Codazzi, proseguirà poi con Hevia e la sua cornamusa elettronica (29 luglio, Cremona), con il tango sensuale di Ute Lemper(2 agosto, Cremona), con le spettacolari coreografie dell’Evolution Dance Theater (11 agosto, Cremona), con la coppia d’oro formata da Greta Panettieri e Fabrizio Bosso(20 agosto, Salò), con Moni Ovadia accompagnato dall’Orchestra Adriatica (26 agosto, Cremona), con le sonorità sudamericane della Tango Spleen Orquesta (28 agosto, Cremona) e con i suoni africani di Saba Anglana (3 settembre, Salò). Fuori programma l’epilogo del 17 settembre con il Jazz Day promosso da MIDJ (Musicisti italiani di jazz), che porterà a Cremona i migliori astri nascenti del jazz nazionale.

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Gli spettacoli in programma a Salò sono ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti). In caso di maltempo la serate avranno luogo all’auditorium Paolo Ceccato (c/o Istituto C. Battisti), in via Bezzecca, 4. Info: www.comune.salo.bs.it – www.prolocosalo.it.

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