L’astrattismo di Armando Tomasi: all’orizzonte, luce

ROÈ VOLCIANO – Da sabato 17 settembre al 1° novembre a Roè una grande mostra postuma dedicata ad Armando Tomasi, figura significativa dell’astrattismo italiani, a cura di Dario Bellini, Federica Bolpagni e Marco Tomasi.

Il comune di Roè Volciano desidera rendere omaggio all’artista Armando Tomasi dedicandogli una grande mostra postuma che renda merito al lavoro e alla sua carriera.

Tomasi è stato una figura significativa dell’astrattismo italiano e senz’altro merita una attenta analisi e che le sue opere siano viste mettendo a confronto le varie fasi e gli aspetti di tutta la sua produzione.

Formatosi alla scuola del maestro Trento Longaretti presso l’Accademia Carrara di Bergamo frequenta a Milano negli anni Sessanta lo studio di Achille Funi per poi orientarsi, guidato da una sensibilità prorompente ma rigorosa, verso la compostezza della pittura astratta. Seguono decine di mostre personali e collettive in tutta Italia tra le quali la presenza alla Quadriennale di Roma e al Salon d’Automne a Parigi. Con “Maestri del mondo” partecipa a mostre a Tokio, Osaka, Londra e New York. Ma è senz’altro decisivo l’incontro con Giovanni Korompay che sceglie come suo maestro d’elezione e ne segue consapevolmente la scuola verso un ideale di trascrizione lirica della visione oggettiva.

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Per l’occasione la famiglia ha promosso la pubblicazione di un importante catalogo di oltre duecento pagine curato dalla studiosa e critica d’arte Martina Corgnati in cui si ripercorre la carriera dell’artista tramite una accurata riproduzione delle principali opere interamente rifotografate per l’occasione.

La mostra è inserita nell’ambito di Meccaniche della Meraviglia 11, a cura di Albano Morandi, come preambolo alle installazioni che a partire dal 23 ottobre verranno realizzate in alcuni palazzi storici della città di Brescia, mentre l’esposizione dedicata ad Armando Tomasi sarà ospitata negli ampi e suggestivi spazi della ex fabbrica De Angeli Frua messi a disposizione dallo studio di Architettura e Urbanistica Buzzi e Associati in Roè Volciano via Bellini 9.

L’allestimento, con il ridisegno di un percorso articolato in 5 sezioni, si snoda tra le colonne in ghisa di questo manufatto storico di archeologia industriale a partire dalla formazione accademica di Tomasi passando per gli esordi, il disegno e l’acquerello, fino alle opere della maturità. Infine una sezione dedicata alle frequentazioni dell’artista e al rapporto con i suoi compagni di strada; da Funi a Korompay, da Longaretti a Crippa, da Vago a Reggiani passando per alcuni dei più importanti artisti italiani suoi contemporanei.

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Nello stesso periodo a Salò due opere della maturità di Tomasi sono collocate in una sala del MuSa (www.museodisalo.it). Mentre due disegni sono esposti in apertura dello spazio dedicato alla Raccolta Civica del Disegno.

La mostra prevede dei percorsi didattici costruiti con la collaborazione degli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Vobarno rivolti a tutte le classi degli oltre 1000 bambini e ragazzi di ogni ordine e grado. La preziosa collaborazione dell’IIS Perlasca vede coinvolti gli studenti del corso di Grafica e Comunicazione con sede a Vobarno i quali, formati adeguatamente e inseriti in un progetto di alternanza di scuola lavoro, svolgeranno i laboratori didattici e il servizio di guida ai visitatori nel corso della durata della mostra.

Diversi eventi legano l’esposizione al territorio compreso un ciclo di conferenze dedicate all’arte contemporanea e una serie di visite guidate nei più importanti musei del nord Italia a cura della Biblioteca Comunale di Roè Volciano. Tra queste un percorso di formazione di 10 ore per gli insegnanti che si iscriveranno.

Orari di apertura: da martedì a domenica dalle ore 15 alle 19 e su appuntamento info Biblioteca Comunale di Roè Volciano tel. 0365563655 e 3295667126 – [email protected].

La mostra è sostenuta anche da GardaMusei, che ribadisce così il ruolo primario di collettore e diffusore di cultura e conoscenza, garantendo visibilità e creando sinergie tra i territori del lago di Garda.

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