GardaMusei ha un grande progetto: un Festival del Garda

LAGO DI GARDA - La rete GardaMusei fa il bilancio di un anno ricco di novità. E per il futuro il direttore Giordano Bruno Guerri pensa a un Festival del Garda: “E’ sbagliato che uno dei principali poli turistici italiani non abbia un suo festival, strumento di crescita economica e culturale”.

Con l’adesione della Banca Valsabbina, l’associazione include un nuovo socio in grado di rafforzare la connessione tra cultura, turismo, pubblico e privato.

Nel corso del 2019 GardaMusei ha concluso la seconda fase del Google Art Project, ossia la realizzazione di street view museali, e ha iniziato la vendita delle Tessere GardaMusei, al prezzo simbolico di un euro per due anni: uno strumento molto importante per i turisti, un modo per pianificare le vacanze con i migliori benefici e per invogliare a scoprire le bellezze del territorio a un prezzo agevolato.

Anche GardaMusei Scuole, nata nel 2018, ha avuto una forte crescita con il nuovo progetto “Alla scoperta di luoghi inimitabili”: le scuole potranno aderire a uno dei percorsi didattici tematici proposti e pianificare le gite con la massima semplicità.

E’ nato inoltre il concorso Cattura la Cultura, rivolto a studenti di scuole superiori e universitari con l’obiettivo di realizzare un prodotto digitale che rappresenti, attraverso le più moderne forme di comunicazione, uno strumento per la promozione delle realtà GardaMusei.

L’associazione ha inoltre partecipato a tre bandi. Il primo è la selezione di progetti propedeutica al bando PIC (Piani Integrati di Cultura), indetto da Fondazione Cariplo, Regione Lombardia ed Unioncamere e che ha portato alla concessione di un contributo pari a 19.000 €.

Il secondo è il bando dedicato agli incentivi per lo sviluppo di servizi in favore della popolazione rurale erogato tramite il GAL Garda Valsabbia, in cui GardaMusei ha presentato un bando per la riqualificazione della sua futura sede, una parte di Villa Mirabella al Vittoriale.

Il terzo, e più cospicuo, è il bando PIC per un totale di quasi 800.000 euro e un contributo di quasi 500.000 euro, indetto da Regione Lombardia con la collaborazione di Fondazione Cariplo ed Unioncamere. L’associazione ha partecipato con il progetto “Percorsi Inimitabili”, che prevede, tra l’altro, un grande progetto digitale e la nascita di un Festival del Garda: “E’ sbagliato che uno dei principali poli turistici italiani non abbia un suo festival, strumento di crescita economica e culturale”, sostiene Giordano Bruno
Guerri, direttore generale di GardaMusei, che aggiunge: “Abbiamo intenzione di realizzarlo grazie a
questo bando e alla collaborazione di tutti i soci.”

L’associazione, inoltre, il 18 dicembre sarà tra le primissime a modificare con largo anticipo il proprio statuto per uniformarsi alle nuove norme del terzo settore.

Il presidente Matteo Bussei conclude: “Il 2019 si è caratterizzato come un anno di consolidamento dell’associazione e nel 2020 sarà dedicato anche all’acquisizione di nuovi soci strategici”.

 

 

I commenti sono chiusi.