Una luce nel buio, l’incredibile storia di Irena Sendler

SALO' - Per la Giornata della Memoria il Comune di Salò rende disponibile un prezioso cortometraggio realizzato da “Progetti e Regie”, dedicato a Irena Sendler, la donna che salvò più di 2.500 bambini dal ghetto di Varsavia.

Il periodo drammatico di pandemia che stiamo vivendo da ormai quasi un anno ci impone di mantenere il distanziamento interpersonale e obbliga scuole e Comuni a erogare i servizi educativo-scolastici in modalità telematica. Anche per le commemorazioni della giornata della memoria, il 27 gennaio.

Per questo motivo l’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione onora la ricorrenza offrendo la condivisione con gli Istituti Superiori salodiani (Battisti, Medi e Fermi) di un prezioso cortometraggio realizzato dall’Associazione Culturale “Progetti e Regie” a cura di Laura Mantovi e Sara Poli dal titolo “Una luce nel buio – l’incredibile storia di Irena Sendler”.

“Ci sono storie che ci ricordano che essere umani è possibile anche quando l’odio e la violenza sembrano aver preso il sopravvento. Storie come quella di Irena Sendler, la donna che salvò più di 2.500 bambini dal ghetto di Varsavia. Storie che bisogna conoscere. Storie che vogliamo raccontare”.

Irena Sendler.

 

L’Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione consapevole dell’importanza di queste preziose storie ha pensato di offrire a tutti i Cittadini salodiani e a tutti i numerosi fruitori della Biblioteca la visione del prezioso cortometraggio sopracitato.

Nella giornata di martedì 26 gennaio sui portali istituzionali del Comune di Salò e della Biblioteca Comunale (sito web, Pagina Facebook e Instagram) è stato caricato il cortometraggio, tramite condivisione link YouTube, visibile in chiaro per 2 settimane.

I commenti sono chiusi.