Li cercano al buio e sotto la pioggia, ma dopo aver dato l’allarme erano rientrati da soli

LIMONE SUL GARDA - Rientrati dopo aver chiamato i soccorsi. Venti soccorritori li hanno cercati al buio e sotto la pioggia. Poi si scopre che erano riusciti a rientrare in modo autonomo, ma non lo avevano comunicato.

Una coppia di coniugi, turisti tedeschi, era uscita ieri, mercoledì 17 agosto 2022, per un’escursione sulle montagne sopra Limone sul Garda. La moglie era sfinita e non si sentiva più in grado di ritornare, allora hanno chiamato il 112. L’attivazione è arrivata in serata.

Le comunicazioni erano possibili solo a tratti e l’unica indicazione ricevuta era quella secondo cui si trovavano nella zona del Monte Bestone. Sono quindi partite le squadre territoriali del Cnsas, V Delegazione Bresciana, Stazione di Valle Sabbia, insieme con i Carabinieri e i Vigili del fuoco. Sotto la pioggia, al buio, i soccorritori – una ventina le persone impegnate – hanno vagliato boschi e sentieri ma dei due nessuna traccia.

Non erano nemmeno raggiungibili al telefono. Alcune ore dopo è stato possibile verificare che erano riusciti a rientrare in modo autonomo ma non lo avevano comunicato.

«Quando si chiede aiuto – fa sapere il soccorso alpino in una nota -, è fondamentale restare sempre a disposizione e in contatto con i soccorritori: non solo, occorre anche riferire subito ogni cambiamento della situazione e tutto quello che può essere rilevante per le operazioni. Chiamare il 112 mette in azione persone, mezzi e risorse che svolgono un ruolo di massima importanza per la comunità. Un appello al senso di responsabilità di ciascuno è doveroso: una richiesta di soccorso va sempre effettuata e gestita con la massima serietà».

 

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