MuSa: la voce della madre

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SALÒ – Venerdì 25 settembre al MuSa Flavio Casali intervista Alfredo Bigogno, ricercatore degli ambienti sonori, che ha sviluppato un progetto per conservare la voce delle mamme in attesa.

Prima di venire al mondo, tramite il corpo, tutti noi abbiamo appreso a sentire le vibrazioni che producono il suono. È così che abbiamo imparato a riconoscere la voce di nostra madre. Alfredo Bigogno, architetto e ricercatore degli ambienti sonori, ha sviluppato un progetto per conservare la voce delle mamme in attesa (e non solo la loro) per tutta la vita.

Venerdì alle 18 al MuSa sarà chiesto ad Alfredo Bigogno quale percorso lo ha portato a considerare la voce materna, con la sua vibrazione, utile per tutto il corso della vita e a prospettare una «Banca della Voce». Una conferenza patrocinata dall’Assessorato alla Cultura e dallo stesso MuSa.

Registrare la voce della persona cara per fare prevenzione: conservare il materiale per un’eventuale terapia psicologico-consolatoria. Una intuizione banale, ma a dir poco geniale.

Alfredo Bigogno sorride: «Con mia Madre tutto bene, Grazie Freud!», sdrammatizza – «ma io ascolto la sua voce con la sua vibrazione… come la Musica Ribelle di Eugenio Finardi: …che ti vibra nelle ossa, che ti entra nella pelle…L’esperienza è iniziata con i neonati prematuri, la sperimentazione scientifica è stata condotta nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale (Tin) dell’Ospedale Civile di Brescia. Il far sentire al neonato prematuro in incubatrice, con il sistema di vibro trasduzione – spiega l’ “architetto della voce” – la voce registrata della mamma ha dimostrato l’efficacia anche durante manovre dolorose sui piccoli pazienti, ora il Tin si è dotato delle apparecchiature per un supporto costante psicologico sui neonati”.

Lo stesso sistema di vibro trasduzione è stato esteso a patologie in età adulta ed i risultati hanno dato avvio ad una sperimentazione scientifica condotta in strutture sanitarie tra Brescia e Cremona.

Sull’argomento la dott.ssa Giulia Villa ha sviluppato la sua tesi “Valutazione dell’effetto consolatorio della voce materna preregistrata in neonati pretermine sottoposti a procedura dolorosa”, per laurearsi in medicina e chirurgia all’Università degli Studi di Brescia. E gli effetti sono a dir poco sorprendenti….

Ma la vibro trasduzione, il sentire in modo olistico, il suono con le orecchie, la vibrazione con tutto il corpo può agevolare un rilassamento rapido e profondo su chiunque.

Alfredo Bigogno sarà intervistato da Flavio Casali, dirigente dei servizi socio-culturali del Comune di Salò. Sono previste dimostrazioni pratiche. Ingresso libero.

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