L’infernale Quinlan

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RIVA DEL GARDA – “L’infernale Quinlan” (1958) chiude lunedì primo febbraio «100 anni con Orson Welles», ciclo tematico del cineforum «Lunedì Cinema». Proiezione nell’auditorium del Conservatorio a Riva alle 21.

I primi tre minuti del film sono girati senza tagli, con uno dei long-take più famosi della storia del cinema (lo puoi vedere qui sotto), in cui l’azione è ripresa in uno spazio molto grande, dove viene presentato l’antefatto (la sistemazione della dinamite nella macchina) e tutti i personaggi principali del film. Scelto nel 1993 per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Liberamente tratto dal romanzo «Badge of evil» di Whit Masterson (edito in Italia nel numero 417 della collana «Il Giallo Mondadori» con il titolo «Contro tutti»), il film – scritto, diretto e interpretato da Orson Welles – ha nel cast anche Janet Leigh, Charlton Heston, Marlene Dietrich, Joseph Calleia. La storia è quella di un poliziotto messicano, Vargas, che affianca un ispettore americano, Quinlan, nelle indagini sull’uccisione di un ricco proprietario terriero. Ben presto Vargas scopre che Quinlan ha un’idea tutta sua della giustizia e che non esita a falsificare le prove pur di far combaciare la realtà con le sue convinzioni. La verità alla fine trionfa, ma non senza difficoltà.

Questo titolo è diventato, nel tempo, un vero culto per gli appassionati. Pur non essendo considerato una delle opere fondamentali del regista, contiene alcune soluzioni di linguaggio richiamate anche nelle scuole di cinema. Molto citato è il piano sequenza di dodici minuti dell’inizio. E anche le acrobazie di Charlton Heston nel finale quando pedina Quinlan cercando di registrare la sua voce per incastrarlo. L’aneddotica racconta di Marlene Dietrich, che non era prevista nella sceneggiatura, in visita casuale sul set, inserita estemporaneamente nella parte della zingara. La produzione impose al regista alcune scelte non gradite. Welles disse: “mi hanno dato Heston, biondo di un metro e novanta, per fare un poliziotto messicano”. Nel 2001 il film è stato rimasterizzato e ricomposto nella colonna sonora. È stato distribuito nel grande circuito in edizione originale sottotitolato.

Lunedì Cinema. Il cineforum è organizzato dal centro culturale «La Firma» di Riva del Garda insieme ad Altogarda Cultura, il Servizio di attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda, in collaborazione con la Federazione Italiana Cineforum, per la cura di Ludovico Maillet.

È pensato come un’occasione di confronto, per una lettura più approfondita di un film, di un regista o di un genere cinematografico, ma soprattutto per incontrarsi, parlare di cinema e scambiare opinioni. Il calendario è stato selezionato per sorprendere e incuriosire un pubblico ampio: infatti, come tradizione, sono proposti cicli diversi, caratterizzati da temi specifici, che consentono di approfondire la conoscenza del cinema, delle sue espressioni e della sua storia.

L’ingresso avviene con tessera FIC (sottoscrivibile la sera della proiezione, al costo di 12 euro, 5 euro per gli studenti fino ai 25 anni d’età), valida per l’intera stagione.

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