Tradita dalla tecnologia. Si fa un selfie col telefono rubato, denunciata

RIVA DEL GARDA – Tradita dalla tecnologia una quarantenne rivana. Lo scatto con il telefonino rubato è finito nell’account Google del derubato. La donna è stata denunciata.

La vicenda è iniziata lo scorso 8 novembre, quando ad un idraulico di Arco è stato rubato lo smartphone. L’uomo ha denunciato il furto ai carabinieri della stazione di Arco, ma già si era rassegnato a non rivedere più il suo telefonino.

Invece, qualche giorno dopo, ecco che sull’account Google dell’uomo arriva la comunicazione che i dati del telefono (sincronizzati anche su Google) erano stati rimossi.

L’idraulico, tramite il proprio account, ha così scoperto che proprio nel giorno del furto una foto era stata scaricata da Google . Così è andato a vedere di cosa si trattasse: era un selfie di una donna, la stessa che avrebbe commesso il furto ai danni dell’idraulico.

I carabinieri, a quel punto, utilizzando anche i tabulati, hanno identificato il soggetto del selfie, una quarantenne rivana, di professione cameriera, incensurata.

Nella sua abitazione, nel corso della successiva perquisizione, i militari hanno ritrovato lo smartphone, nascosto tra alcuni asciugamani.

«La quarantenne – riposta il quotidiano Trentino – in un primo momento ha raccontato ai carabinieri di aver trovato il telefono, ma di non averlo preso. Affermazione successivamente smentita dalla perquisizione domiciliare: lo smartphone, infatti, è stato ritrovato dai carabinieri di Arco all’interno di un armadio, nascosto in alcuni asciugamani. La donna a quel punto è stata accompagnata in caserma ad Arco e al termine degli accertamenti denunciata a piede libero con l’accusa di furto aggravato. Lo smartphone è stato quindi restituito al legittimo proprietario».

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