#itacaday alla Fraglia di Desenzano

DESENZANO - Sabato 14 in Fraglia la giornata conclusiva del Progetto Itaca. Cento ammalati onco-ematologici hanno potuto veleggiare nel golfo di Desenzano assistiti da qualificato personale sanitario.

Sono intervenuti nella mattina di presentazione la presidente della Fraglia Vela Desenzano Romana Fosson, l’assessore alla Cultura, Sport e Turismo di Desenzano Francesca Cerini, il vice presidente nazionale di AIL – Progetto Itaca Daniel Lovato, per l’Associazione oncologica bresciana Michele Costa e Giuseppe Navoni, presidente AIL di Brescia.

Il Progetto Itaca 2019 è un progetto di vita e di speranza, che si svolge con l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica.

Circa cento ammalati onco-ematologici dell’ASST Spedali Civili di Brescia e dell’Ospedale Borgo Roma di Verona, grazie agli armatori del circolo FVD, il 14 settembre hanno potuto veleggiare nel golfo di Desenzano assistiti da qualificato personale sanitario.

“Prendere il timone significa riprendere il possesso della propria vita verso il porto giusto”, raccontano alcuni pazienti.

“Tutto può avvenire grazie alla solidarietà – ha detto il presidente Giuseppe Navoni – e tutto si può fare insieme. Grazie agli armatori che ci hanno offerto la possibilità di uscire qui sul lago”.

Tutto il percorso ha consentito di fare una ventina di uscite sui laghi e anche al mare. In tutto sono stati coinvolti circa mille pazienti sui laghi e 500 sul mare.

“Grazie a tutti gli operatori sanitari che supportano i malati e il progetto e a tutti i pazienti che condividono con noi questa grande avventura”, ha concluso Navoni.

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