Tragedia nel golfo, altri rilievi sul Riva per capire chi fosse alla guida

SALO' - Giovedì 5 agosto a Salò nuovi rilievi sul Riva Aquarama che travolse e uccise Greta e Umberto. Li hanno chiesti i legali di parte offesa per «accertare l'effettivo guidatore dell'imbarcazione al momento dell'impatto».

E’ fissato per giovedì mattina, 5 agosto, un nuovo sopralluogo tecnico sul motoscafo Riva Aquarama che la sera del 19 giugno scorso travolse il piccolo gozzo in legno su cui si trovavano Greta Nedrotti, 25enne di Toscolano, annegata dopo l’impatto, e Umberto Garzarella, 36enne di Salò, ucciso nello scontro.

Il sopralluogo è stato chiesto alla procura dai legali delle famiglie delle due vittime.

Ricordiamo che sono indagati per duplice omicidio colposo e omissione di soccorso i due tedeschi 52enni che erano a bordo dell’Aquarama, rientrati in Germania a poche ore dalla tragedia.

Uno dei due, Patrick Kassen, ha dichiarato di trovarsi alla guida del motoscafo al momento dell’incidente e il 5 luglio scorso si era presentato al Brennero per consegnarsi alle autorità italiane. Kassen, dopo 20 giorni in cella a Canton Mombello, è ora agli arresti domiciliari in una struttura in Italia, sulla quale c’è la massima riservatezza.

Ma sul fatto che fosse proprio Kassen alla guida del motoscafo al momento dell’impatto con il gozzo di Umberto la parti offese nutrono dubbi.

I rilievi sulla barca su cui si trovavano i due gardesani uccisi dal motoscafo.

 

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