Innovazione, da Regione Lombardia 25 milioni per progetti trasporto persone e merci
LOMBARDIA - Domande dal 19 settembre al 19 ottobre, progetti da realizzare entro il 30 giugno 2024. L’opportunità è infatti rivolta alle Università e agli Enti di ricerca pubblici. E interessa anche Comuni, Province e agenzie di trasporto.
Innovazione e mobilità smart del futuro in Lombardia sono realtà. Per il trasporto di persone e merci con progetti ‘ad hoc’, la Regione Lombardia ha infatti stanziato 25 milioni di euro.
Lombardia, la mobilità smart
In Lombardia è tempo di Smart Mobility. Infatti le nuove tecnologie, le infrastrutture di connettività (5G, IoT ecc.) e per la mobilità (parcheggi, reti di ricarica, segnaletica, veicoli), nonché soluzioni e servizi innovativi sono pronte per rivoluzionare il trasporto di persone e merci.
Per facilitare questo passaggio, la Regione Lombardia ha quindi previsto una Manifestazione di interesse che mette a disposizione 25 milioni di euro. L’opportunità è infatti rivolta alle Università e agli Enti di ricerca pubblici. E interessa anche Comuni, Province e agenzie di trasporto e mobilità affinché presentino proposte di investimento sul territorio lombardo per iniziative di Smart Mobility Data Driven.
Progetti concreti per innovazione nel trasporto in Lombardia
“Cerchiamo progetti concreti e di alto valore innovativo” spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione. “Apriranno infatti nuove frontiere. Per offrire ai cittadini l’esperienza di una mobilità facilmente accessibile, ed anche sicura e sostenibile”.
Le proposte potranno essere presentate sulla Piattaforma regionale Bandi On Line a partire dalle 10 del 19 settembre fino alle 16 del 19 ottobre. Solo le proposte selezionate tramite la Manifestazione potranno però accedere al Bando, di successiva emanazione.
Le soluzioni innovative e di eccellenza per una mobilità intelligente, dovranno consentire, ad esempio, di semplificare le modalità di fruizione dei trasporti. Ma anche orientare gli utenti verso una mobilità più sostenibile. Aumentare la sicurezza negli spostamenti. E infine accelerare l’offerta di nuovi servizi grazie alla condivisione dei dati e all’attivazione di dinamiche di open innovation.
Strategia regionale
L’iniziativa è dunque un nuovo importante tassello della strategia regionale. Questa mira proprio a fare della Lombardia un hub europeo di ricerca e innovazione sulla mobilità. Un percorso che la Lombardia ha intrapreso lavorando in stretta collaborazione con gli Atenei lombardi. E con le imprese dell’automotive e con tutti i protagonisti di questo mondo in profonda trasformazione, compresi i cittadini. E la recente selezione del nostro territorio quale sede principale del Centro nazionale mobilità sostenibile finanziato dal PNRR non è che la naturale conseguenza di questo impegno congiunto.
Il progetto nasce nell’ambito dei progetti nazionali Pnrr ‘Centro Nazionale per la Ricerca sulla Mobilità Sostenibile’ e ‘Maas for Italy’, e in coerenza con le strategie negli ambiti della Ricerca & Innovazione e della Trasformazione Digitale della stessa Regione Lombardia.
Scheda/caratteristiche dell’iniziativa smart mobility data driven
Fase 1, la Manifestazione di interesse, che apre il 19 settembre, è destinata a:
- Comuni = 15.000 abitanti, Unioni di Comuni = 15.000 abitanti, Consorzi di Comuni = 15.000 abitanti, Comunità Montane, Province, Città metropolitana.
- Agenzie per il trasporto pubblico.
- Consorzi pubblici e Società pubbliche – anche in house – per il trasporto e la mobilità.
- Università e istituti di istruzione universitaria pubblici, enti e istituzioni di ricerca pubblici.
Tipologia di interventi
Gli interventi potranno prevedere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’installazione di:
- soluzioni digitali per la mappatura e il controllo dei flussi di mobilità individuali e/o collettivi, inclusi sosta e parcheggio. La finalità è programmare più efficacemente le reti e i servizi di trasporto, orientare i comportamenti degli utenti verso modalità più sostenibili di trasporto, definire politiche di mobilità basate sull’evidenza dei dati.
- sistemi AVL/AVM per la migliore gestione degli spostamenti scolastici e lavorativi, turistici, commerciali, di soccorso.
- sistemi Intelligent Transport System (ITS) per il controllo semaforico.
- sensori intelligenti (IoT) e infrastrutture di connessione ad elevate prestazioni per comunicazioni real-time V2X per l’aumento della sicurezza degli spostamenti o per l’applicazione di soluzioni MaaS – Mobility as a Service.
- sistemi di infomobilità per migliorare la fruibilità degli spostamenti. In particolare di quelli intermodali e intramodali.
- dispositivi di mobile payment sui mezzi di trasporto.
Fase 2, pubblicazione del Bando da 25 milioni. Sarà rivolto esclusivamente ai soggetti ammessi nella Fase 1. Coprirà il 100% delle spese di investimento di un numero massimo indicativo di 5 progetti su 5 aree di intervento.
I progetti dovranno essere avviati nel 2023 e realizzati entro il 30 giugno 2024.
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