La fabbrica del mondo a Desenzano

Nell’alveo de LeXGiornate Young, progetto disegnato dalla Fondazione Francesco Soldano di Brescia presieduta dal Maestro Daniele Alberti e inserito nella programmazione ufficiale di Bergamo-Brescia Capitale della cultura 2023, il Comune di Desenzano promuove il “La fabbrica del mondo”, un percorso di educazione alla responsabilità ambientale.

Il progetto è stato fortemente voluto dall’Assessore del Comune di Desenzano con incarichi per i Servizi per il Diritto allo Studio e alle Politiche Educative e Politiche Giovanili e anche, significativamente, ad Ambiente ed Ecologia, dott.ssa Cristina Degasperi, e dall’Area dei Servizi alla Persona del Comune di Desenzano, coordinata dal dott. Flavio Casali.

Il percorso è destinato agli Istituti di Istruzione secondaria di II grado di Desenzano e ha come focus specifici l’ambiente, la sostenibilità e il territorio, temi centrali anche nell’Agenda 2030 dell’Onu. I

l coordinamento scientifico del progetto è affidato al prof. Telmo Pievani, noto filosofo della biologia, evoluzionista, saggista, presentatore e autore televisivo e teatrale, coautore e conduttore del programma RAI “La fabbrica del mondo”, che coniuga lo stile della narrazione teatrale con la divulgazione scientifica, il racconto cinematografico, le conversazioni con voci autorevoli della scienza, per raccontare il mondo contemporaneo intorno a temi di grande rilievo.

La Fabbrica del Mondo si è inceppata.

La Fabbrica del Mondo è il nostro pianeta, o meglio è l’insieme di tutte le relazioni tra la specie umana e la biosfera. Ogni giorno sentiamo parlare di crisi ambientale e climatica, ma sempre con gli stessi toni e dentro le medesime emozioni. Si crea assuefazione, seguita dalla rassegnazione. Il riscaldamento climatico è un processo globale, lento, non lineare, e ci siamo dentro tutti, quindi facciamo fatica a focalizzarlo.

Eppure, le generazioni che si sono succedute dal secondo dopoguerra a oggi hanno accumulato un debito ambientale che dovrà essere pagato dalle prossime, che per definizione non hanno contribuito al problema, il che è profondamente ingiusto. Tra i giovani si stanno diffondendo i due virus opposti dell’eco-ansia e dell’indifferenza.

Come fare, dunque, educazione ambientale nelle scuole trovando le parole giuste ed evitando ogni moralismo e paternalismo?” E’ proprio prendendo spunto dall’esperienza della celebre trasmissione RAI che il prof. Pievani ha costruito un percorso di quattro puntate online, momento di partenza per un lavoro di approfondimento e rielaborazione degli studenti e delle studentesse degli Istituti di scuola secondaria di II grado del Comune di Desenzano.

Obiettivo di tutti i progetti costruiti dalla Fondazione Soldano per i giovani non è, infatti, quello di dare risposte, bensì di sollecitare domande, curiosità, riflessioni, per allenare la consapevolezza e la prospettiva critica nello sguardo ai grandi temi della contemporaneità.

“Nel primo incontro condivideremo uno sguardo evoluzionistico sull’Antropocene, uno sguardo largo nel tempo e nello spazio, insieme al filosofo della scienza, evoluzionista e saggista Telmo Pievani, curatore della rassegna e voce narrante della Fabbrica del Mondo.

Nel secondo tratteremo di climate change, provando a raccontarlo dalla prospettiva dell’acqua, cioè della vita, insieme alla climatologa e glaciologa Elisa Palazzi. Sarà poi il tempo di raccontare la biodiversità, quella minacciata, quella ad ampio raggio, ma anche quella che si nasconde dietro casa. Lo faremo con Maria Chiara Pastore, ricercatrice presso il Politecnico di Milano. E infine, insieme a Paolo Vineis, uno dei più importanti epidemiologi al mondo, cercheremo di capire esattamente perché le minacce all’ambiente diventano minacce alla salute umana e al nostro benessere”.

Di seguito il panel completo, con il calendario delle messe in onda delle singole puntate sul canale Youtube della Fondazione Soldano, con accesso riservato alle scuole partecipanti al progetto.

Quattro incontri, quattro chiavi di lettura, quattro voci autorevoli della scienza per leggere in modo eclettico e trasversale il tema dell’ambiente. Un progetto articolato e polifonico, che guarda al grande tema della sostenibilità ambientale attraverso punti di vista trasversali, contemporanei e complementari e che andrà snodandosi da marzo a maggio 2023.

 

Le attività di rielaborazione e approfondimento svolte dagli istituti coinvolti culmineranno in un grande evento finale in presenza, in programma per sabato 20 maggio 2023 alle ore 11, in cui in cui La fabbrica del mondo prenderà vita proprio insieme a Telmo Pievani, agli altri tre relatori e ai ragazzi e alle ragazze, a Desenzano del Garda, presso il Teatro Alberti.

“La Fabbrica del Mondo, da qualche mese, è anche tutelata dalla Costituzione Italiana, che un anno fa è stata modificata all’Articolo 9.

Ora vi sta scritto che la Repubblica tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, “anche nell’interesse delle future generazioni”.