Liceo Fermi, la Provincia: “Ci sono spazi per l’ampliamento, mancano i soldi”

SALO' - Con una nota la Provincia di Brescia conferma la fattibilità di un progetto  per la costruzione di un ampliamento, ma servono 2,5 milioni, che attualmente non ci sono.

Il Liceo Fermi di Salò è al centro di un vivace dibattito, innescato dall’idea avanzata dal Consiglio d’Istituto di attivare il nuovo indirizzo artistico, con i corsi di Industrial Design e Architettuta & Ambiente.

Si tratta di un’ipotesi, che richiede valutazioni e un iter complesso e lungo. Ma se ne parla e visto che il liceo già sta alle strette nel plesso di Cunettone, si è vociferato di una sede staccata a Gavardo. Ipotesi che il sindaco Giampiero Cipani e l’assessore alla pubblica istruzione, Maria Rosa Bianchini, respingono con fermezza (leggi qui la lettera che hanno inviato alla dirigente scolastica Tecla Gaio).

Sulla quesitone interviene anche la Provincia di Brescia, proprietaria del plesso scolastico.

La Provincia: «C’è già il progetto di fattibilità per l’ampiamento»

«La Provincia di Brescia – si legge in una nota diffusa dal Broletto -, recependo la necessità di nuovi spazi da destinare alla didattica del Liceo “Enrico Fermi” di Salò, nel marzo scorso ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la costruzione di un ampliamento da realizzare nel luogo in cui si trova l’attuale sede.

L’intervento è stato inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche della Provincia di Brescia 2023/2025 al fine di disporre di un progetto candidabile a eventuali nuove linee di finanziamento erogate dal Governo, risorse indispensabili per poter effettivamente realizzare l’ampliamento del Liceo Fermi.

Nel frattempo, la Provincia di Brescia non smette di cercare soluzioni per sopperire alle necessità della scuola, attualmente frequentata da 1011 studenti provenienti da oltre 50 diversi Comuni.

 

Ferrari: «La priorità è mantenere il Fermi in un unico luogo»

“Non ci sono state interlocuzioni formali tra la Provincia di Brescia e altri Comuni per la realizzazione di una sede distaccata del Liceo Fermi di Salò», ha dichiarato il Consigliere delegato all’Edilizia Scolastica e all’Istruzione, Filippo Ferrari.

Che aggiunge: «Prima di confermare la necessità di un nuovo ampliamento sono state svolte alcune verifiche relative alla razionalizzazione degli spazi esistenti, che purtroppo non hanno avuto esiti positivi. La priorità è mantenere il Fermi in un unico luogo, ma è chiaro che la Provincia non potrà realizzare l’ampliamento senza l’ottenimento di finanziamenti governativi, dato che non dispone di risorse proprie per coprire i costi stimati, che ammontano a 2,5 milioni di euro. Auspichiamo di trovare presto le risorse necessarie e siamo aperti alle proposte di compartecipazione economica da parte di altri Enti.”

Il campus con gli edifici del liceo Fermi.

 

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