Sicurezza: defibrillatori ed etilometro in ricordo di Greta e Umberto

SALO' - I dispositivi sono stati acquistati dal Comune grazie all’indennizzo ricevuto a seguito della costituzione di parte civile nel processo penale sulla tragedia nautica del 2021 e consegnati alla Guardia Costiera.

Un altro piccolo gesto di solidarietà per tener vivo il ricordo di Greta e Umberto, perché la luce che avevano negli occhi continui in qualche modo a brillare e, soprattutto, per far sì che dal loro sacrificio possa nascere una nuova consapevolezza sulla necessità di norme più attuali in tema di nautica e fruizione delle acque del lago (vanno in questa direzione l’avviata revisione delle legge sulla navigazione gardesana e la petizione per l’equiparazione dell’omicidio nautico all’omicidio stradale).

Un altro passo in tal senso è stato compiuto giovedì scorso a Salò, con la donazione di ulteriori presidi di sicurezza e prevenzione, che torneranno utili anche per incentivare un approccio diverso alle acque del Garda, più sostenibile, consapevole e sicuro. Si tratta di cinque defibrillatori e un etilometro, concessi in comodato gratuito dal Comune di Salò al Nucleo Mezzi Navali della Guardia Costiera nel corso di una cerimonia cui hanno partecipato anche il Direttore marittimo del Veneto, l’ammiraglio Piero Pelizzari, e il comandante del Nucleo gardesano dei guardacoste, il capitano di fregata Antonello Ragadale.

«Si tratta di apparecchiature acquistate grazie all’indennizzo di 20mila euro – ha spiegato il sindaco Giampiero Cipani – ricevuto a seguito della costituzione di parte civile del Comune nel processo penale relativo all’incidente nautico occorso nel golfo il 19 giugno 2021, nel quale persero la vita Greta Nedrotti, 24enne di Toscolano Maderno, e Umberto Garzarella, 36enne di Salò».

 

È una tragedia difficile da accettare e da dimenticare, che ha scosso nel profondo la comunità gardesana, dalla quale sono scaturite diverse iniziative tese ad incrementare la sicurezza del lago, sia in tema legislativo che per quanto concerne le dotazioni strumentali a disposizione di forze dell’ordine e gruppi di protezione civile, come il Rov per le ricerche subacquee di profondità intitolato a Greta e Umberto, recentemente acquistato dai Volontari del Garda grazie anche al contributo decisivo della Comunità del Garda, che aveva messo a disposizione il risarcimento ottenuto a seguito della costituzione a parte civile nel processo a carico dei due turisti tedeschi che travolsero e uccisero i due ragazzi.

Ora anche «il Comune di Salò – conclude Cipani – ha ritenuto di destinare la somma ottenuta per finanziare progetti tesi ad aumentare la sicurezza della navigazione nel golfo».

Defibrillatori ed etilometro sono stati consegnati alla Guardia Costiera dai famigliari delle due giovani vittime, il papà di Greta e la sorella di Umberto.

L’acquisto della strumentazione ha comportato da parte del Comune di Salò un investimento di 15.711 euro (8.215 per i cinque defibrillatori; 7.496 per l’etilometro). I rimanenti 4mila euro circa serviranno a coprire le spese legali per la costituzione di parte civile.

 

 

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