“Aola day” a Riva del Garda

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RIVA DEL GARDA – L’alborella, nota come «àgola» o «àola», è stata per secoli il pesce-simbolo del Garda e il sostentamento delle genti rivierasche. Anello fondamentale della catena alimentare, in quanto preda dei grandi pesci, l’alborella rischia oggi l’estinzione. Le azioni di tutela promosse nell'”Aola day”.  

L’eventuale scomparsa di questo piccolo pesce costituirebbe un danno gravissimo per l’ecosistema del lago. Un’iniziativa di particolare importanza è quindi l’«àola day», organizzato dall’Unione pescatori sportivi del Garda e dall’associazione Amici della Tirlindana, in coordinamento con l’Ufficio faunistico della Provincia, con l’Ufficio forestale e con il Comune di Riva del Garda, per domenica 29 giugno.

L’iniziativa si attua in due «mosse»: prima, la pulizia della ghiaia del bagnasciuga in un breve tratto di spiaggia Purfina, circa cinque metri, dove in passato avveniva la frega delle alborelle; si tratta di una pratica che un tempo si eseguiva regolarmente, allo scopo di eliminare il muschietto che impedisce alle alborelle di deporre le uova (in quanto le soffocherebbe). Nella prima mattina di domenica 29 giugno sarà eseguita dai volontari delle due associazioni organizzatrici assieme ai tecnici dell’Ufficio forestale.
La seconda: conclusa la pulizia, saranno collocati dei cartelli che chiedono ai bagnanti di evitare di entrare in acqua nel tratto interessato, per una settimana, in modo da evitare che le uova eventualmente deposte nei giorni successivi siano schiacciate.

L’invito alla cittadinanza e agli ospiti è di osservare l’indicazione e di non entrare in acqua nel tratto di spiaggia dedicato alla frega dell’àola.

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