Gardesana Occidentale: allo studio una variante

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ALTO GARDA – Accordo di programma tra Broletto e Comunità Montana dell’Alto Garda per risolvere gli annosi problemi della Gardesana Occidentale.

Lo hanno sottoscritto venerdì 12 dicembre la Provincia di Brescia e l’ente Parco, con l’obiettivo di predisporre uno studio di prefattibilità che individui le tanto reclamate soluzioni ai problemi che affliggono, soprattutto nel periodo estivo, la Statale 45 bis nel tratto tra Gargnano e lo svincolo per Tignale.

Sono sostanzialmente due le criticità da risolvere: la limitata sezione ogivale delle vecchie gallerie «D’Acli» (930 metri), «Eutemia» (60 metri) e «Dei Ciclopi» (655 metri), che di fatto impedisce il passaggio contemporaneo di due pullman che procedono negli opposti sensi di marcia, e la pericolosità dell’intersezione con la Provinciale 38 che sale verso Tignale. Problemi più volte denunciati dagli amministratori locali e dagli operatori turistici, che spesso si vedono sfumare sostanziosi contratti con i tour operator che preferiscono temersi alla larga dalla Gardesana Occidentale, dirottando i grandi pullman carichi di motive di vacanzieri sulla riviera veronese.

Insomma, una situazione inaccettabile per un territorio che vive esclusivamente di turismo. Come porvi rimedio? Le ipotesi progettuali alla base dell’accordo sottoscritto ieri prevedono «una variante della Gardesana occidentale tra il km 86.567 e il km 88.800 in una galleria di nuova costruzione, con piattaforma stradale con carreggiata singola a doppio senso di marcia, e la realizzazione di una rotatoria per l’adeguamento dell’intersezione con la Provinciale». Lo studio di prefattibilità è necessario per poter inserire l’opera nel piano economico-finanziario dell’Anas e per innescare le procedure di reperimento dei fondi necessari (si parla, per la nuova galleria, di almeno 40 milioni di euro).

Intanto Provincia e Comunità Montana si faranno carico di finanziare lo studio di fattibilità, stanziando, come prevede l’accordo sottoscritto ieri, 80mila euro,  50mila in carico alla Comunità e 30mila al Broletto. Poca cosa rispetto alle cifre enormi che si renderanno necessarie. Ma, almeno, è un primo passo.

Ecco il testo dell’accordo di programma:

Accordo di Programma tra la Provincia di Brescia e la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano per la redazione del progetto preliminare e dello studio di prefattibilità ambientale delle opere di realizzazione della galleria in variante alla ss 45 bis “Gardesana

Occidentale”, nella tratta dal km 86+567 al km 88+800, nel comune di Gargnano.

premesso

che la SS 45 bis “Gardesana Occidentale”, nel tratto tra Salò e Riva del Garda, costituisce asse di valenza strategica per i collegamenti verso il Trentino e costeggia la sponda occidentale del Lago di Garda, attraversando i comuni bresciani di Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale, Tremosine sul Garda e Limone sul Garda;

che tra Gargnano e Riva del Garda, per la presenza di inadeguati tratti in galleria di vetusta sezione ogivale scavata nella roccia, sono istituite particolari limitazioni di sagoma per i veicoli in transito;

che, trattandosi di arteria la cui costruzione risale ai primi del novecento, col passare degli anni l’aumento del volume di traffico dovuto alla costante progressiva urbanizzazione, all’incremento dell’attività economica e del movimento turistico, ha portato alla luce l’incapacità dell’arteria a sostenere elevati volumi di traffico;

che lo svincolo lungo la SS 45 bis “Gardesana Occidentale” all’intersezione con la SP 38 “Tremosine – Tignale” verso Tignale, presenta criticità per la sicurezza dell’utenza veicolare, conseguenti a manovre di svolta a sinistra;

che si è giunti alla necessità di stipulare idoneo Accordo di Programma finalizzato a disciplinare gli impegni che i soggetti sottoscrittori assumono ai fini delle progettazioni in argomento;

Tutto ciò premesso e richiamati i contenuti dell’art. 34 commi 1 e 5 del D.Lgs. 267 del 18/08/2000 in tema di Accordi di Programma;

tra

la Provincia di Brescia rappresentata dal Presidente Daniele Molgora, e la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, rappresentata dal Presidente Davide Pace, si definisce il presente Accordo di Programma inerente la redazione della Progettazione preliminare e dello Studio di prefattibilità ambientale delle opere di realizzazione della galleria in variante della SS 45 BIS “Gardesana Occidentale”, nella tratta dal km 86+567 al km 88+800, nel comune di Gargnano.

ARTICOLO 1

Le premesse sono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.

ARTICOLO 2

Il presente Accordo di Programma è finalizzato a disciplinare gli impegni che i soggetti sottoscrittori assumono ai fini della redazione della Progettazione Preliminare e dello Studio di Prefattibilità Ambientale dell’opera. Le Parti, inoltre, dichiarano la piena disponibilità a ricercare e ad adottare, ove possibile, tutte le misure, anche non previste dal presente atto, che si rendessero comunque necessarie ai fini della realizzazione dell’opera.

ARTICOLO 3

La Comunità Montana, a propria cura e spese, si impegna a redigere la Progettazione Preliminare e lo Studio di Prefattibilità Ambientale delle opere di realizzazione della galleria in variante della SS 45 bis “Gardesana Occidentale”, nella tratta dal km 86+567 al km 88+800, nel comune di Gargnano. La Comunità Montana provvedere a tali progettazioni anche mediante conferimento di incarichi esterni, secondo le modalità prescritte dalla normativa vigente in materia di affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, restando unica responsabile di tale attività.

ARTICOLO 4

Il costo complessivo presunto dell’incarico di progetto ammonta a presuntivi complessivi € 80.000,00. La Provincia di Brescia compartecipa all’iniziativa per l’importo massimo di € 30.000,00 in forma diretta alle seguenti scadenze: 50% dell’importo di contratto ad aggiudicazione dell’incarico di progettazione; 50% ad approvazione del Progetto preliminare da parte della Provincia di Brescia; Tenuto conto della compartecipazione di cui sopra, l’onere a carico della Comunità Montana è di € 50.000,00. E’ facoltà della Comunità Montana reperire altresì i fondi presso le Amministrazioni comunali interessate dal progetto o presso terzi (compresi i privati), in entrambi i casi la Comunità Montana stessa provvedere mediante specifici protocolli d’intesa.

ARTICOLO 5

L’importo complessivo presuntivo di € 80.000,00 comprende anche le spese tecniche (rilievi, indagini e relazioni geognostiche, compensi ex art. 92 D.Lgs. 163 del 12/04/2006). L’affidamento di eventuali incarichi professionali esterni verrà effettuato dalla Comunità Montana.

ARTICOLO 6

La durata del presente Accordo di Programma è prevista in anni cinque a partire dalla sua approvazione e si deve ritenere conclusa alla consegna del progetto preliminare.

ARTICOLO 7

La vigilanza ed il controllo dell’attuazione del presente Accordo, sono svolti da un collegio presieduto dal Presidente della Provincia di Brescia, o suo delegato, e composto da un rappresentante della Provincia e da un rappresentante della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano.

ARTICOLO 8

In caso di inadempienza dei soggetti sottoscrittori, deliberata dal collegio di cui all’articolo precedente, il Presidente della Provincia avrà facoltà di attivare le parti al fine di trovare una soluzione che permetta di rispettare gli impegni assunti, attraverso interventi surrogatori di cui all’art. 34, comma 2, del D.Lgs. 267 del 18/08/2000.

ARTICOLO 9

Il presente Accordo di Programma verrà sottoscritto dai legali rappresentanti degli Enti contraenti previa, ove necessaria, deliberazione di approvazione od autorizzazione da parte dei rispettivi organi competenti.

ARTICOLO 10

L’Accordo di Programma verrà quindi approvato, in ottemperanza ai dettami dell’art. 34 comma 4 del D.Lgs. 267 del 18/08/2000, con decreto del Presidente della Provincia di Brescia e pubblicato sul B.U.R.L, significando che lo stesso diverrà operativo solo a seguito di tale adempimento.

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