Concerto di Pasqua

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DESENZANO- Con il tradizionale Concerto di Pasqua, sabato 28 marzo si chiude la stagione concertistica desenzanese 2014/2015, che ha registrato il tutto esaurito in ogni appuntamento.

Si chiude con il tradizionale Concerto di Pasqua la Stagione concertistica Città di Desenzano del Garda 2014/2015. Nel fine settimana delle Palme, sabato 28 marzo alle ore 21, si terrà l’evento musicale con il soprano Carlotta Bellotto, il mezzosoprano Nina Cuk, il violino di Miranda Mannucci e la voce recitante di Filippo Tonon, accompagnati dall’orchestra d’archi del Ned Ensemble diretta dal maestro Andrea Mannucci. La serata, a ingresso libero, avrà luogo nella chiesa di San Biagio a Rivoltella e proporrà musiche di Barber, Mannucci, Morricone e Pergolesi, con un’alternanza di canto e recitazione.

Prima del concerto, all’esterno della chiesa, sarà proiettato un cortometraggio sui cambiamenti climatici per spiegare il senso di dell’Ora della Terra, a cui anche Desenzano del Garda aderisce, sabato prossimo dalle 20.30 alle 21.30. Abbassando o spegnendo le luci in alcuni luoghi simbolo del comune, l’amministrazione condivide il significato dell’iniziativa di sensibilizzazione mondiale promossa dal Wwf. Un percorso di candele illuminerà l’ingresso alla chiesa di San Biagio, mentre il castello cittadino rimarrà al buio per un’ora, fatta eccezione per il mastio, rischiarato da fasci di luce verde e azzurra (i colori della Terra).

«In questi anni abbiamo visto crescere la qualità delle proposte e la risposta del pubblico alla stagione concertistica – afferma l’assessore alla Cultura Antonella Soccini –. Constatiamo con gioia che la musica appassiona e coinvolge sempre più cittadini, tanto che in ogni data della stagione i luoghi scelti sono sempre stati affollati e gli applausi calorosi agli artisti non sono mai mancati. Il cartellone musicale si chiude ora con il Concerto di Pasqua, ma durante la stagione estiva sono in programma concerti, musical e spettacoli musicali che proseguono l’intento di questa amministrazione di rendere sempre più Desenzano “città di musica e di cultura”».

«A conclusione della stagione – dichiara il sindaco Rosa Leso –, desidero ringraziare il Ned, nelle persone del presidente Franco Masseroni e del direttore artistico Andrea Mannucci, per la collaborazione e per l’ottimo cartellone, con la presenza di musicisti di fama internazionale. Colgo l’occasione per portare a tutti i concittadini, anche a nome dell’amministrazione comunale, i migliori auguri di buona Pasqua».

Programma del concerto

Samuel Barber (1910-1981): Adagio per orchestra d’archi

Andrea Mannucci (1960): Sul limitare del novembre per voce recitante e orchestra d’archi su testo di Marco Ongaro

Ennio Morricone (1928): Se questo è un uomo per soprano, violino, voce recitante e orchestra d’archi su testo di Primo Levi

Giovanni Battista Pergolesi: Stabat Mater (1710-1736) per soprano, mezzosoprano e orchestra d’archi

Orchestra d’archi Ned Ensemble

violini I: Paolo Ghidoni (violino di spalla) – Ettore Begnis – Matteo Bovo – Elena de Nard – Agnese Tasso

Violini II: Leonardo Bellesini – Silvia Brusini – Filippo Palermo – Sanja Stanic

Viole: Lorenzo Boninsegna – Luca Cacciatori – Eva Impellizzeri

Violoncelli: Giordano Pegoraro – Tiziana Gasparoni – Valentina Talamini

Contrabbasso: Claudio Gasparoni

Note biografiche

Filippo Tonon – voce recitante

Filippo Tonon si laurea in Architettura e Scenografia nel 2000 presso l’Università di Venezia e si diploma in Canto Lirico presso il Conservatorio di Musica di Vicenza sotto la guida del mezzosoprano Paola Fornasari Patti con la quale continua la sua ricerca artistica e professionale.

Dal 2002 è aiuto regista e assistente alla regia  per la Fondazione Arena di Verona.

E’ regista per Il mondo della Luna di Galuppi al Festival Galuppi di Venezia, L’elisir d’amore di Donizetti e Don Giovanni di Mozart per l’Accademia Opera Festival di Cagli, Bastiano e Bastiana di Mozart a Savona, Jephte e La historia di Baltazar di Carissimi a Madrid e per il Festival Monteverdi del Teatro Ponchielli di Cremona, Il Telefono di Menotti a Verona, Il Maestro di musica di Pergolesi a Savona, il musical Il Gatto con gli stivali di Tutino al Teatro Nuovo di Verona e Carmen di G. Bizet al Theatro Municipal de São Paulo (Brasile).

È Docente di Arte Scenica per l’Accademia di Formazione Artistica Kairòs di Verona e di Scenotecnica presso il Polo Nazionale Artistico di alta specializzazione sul Teatro Musicale e Coreutico Operacademy.

Carlotta Bellotto – soprano

Nata nel 1986, si laurea in “Lingue e culture per il commercio internazionale e il management del turismo” nel 2008, e nel 2010 in “Lingue e culture per le relazioni commerciali internazionali” all’Università degli Studi di Verona.

Nel 2010 si diploma brillantemente in canto presso il Conservatorio F.E. Dall’Abaco di Verona e nel 2013 , sempre presso lo stesso, si laurea con il massimo dei voti e la lode nel Biennio di Specializzazione in Canto Lirico sotto la guida della prof.ssa Paola Fornasari Patti con la quale continua tuttora il suo perfezionamento. Dal 2003 frequenta i corsi di specializzazione dell’Accademia di Formazione Artistica per Cantanti lirici Kairòs di Verona ed dal 2009 entra a far parte del cast artistico della stessa esibendosi nelle produzioni e nelle Rassegne concertistiche proposte, ottenendo sempre successo di critica. Nel Dicembre 2013 è solista nel “GLORIA RV 589” di A.Vivaldi nel Duomo di Desenzano (BS), con l’Orchestra dei Solisti Veneti e diretta dal M° Claudio Scimone, all’interno della stagione artistica del Ned Ensemble. Continua tuttora la sua specializzazione anche nella musica contemporanea, per la quale dimostra particolare attitudine: è interprete in prima esecuzione assoluta dell’Opera “Plasticnation” del compositore Stefano Muscaritolo, riscuotendo unanimi consensi e nel Febbraio 2015 è protagonista dell’Opera contemporanea “Petrosinella” per voce solista e Ensemble, musica di G.Giacomazzo e libretto di Angelo Mosè Bragagnolo, all’interno dello Spettacolo “le Belle Addormentate” al Teatro Ristori di Verona riscuotendo unanimi consensi di pubblico e di critica.

Nina Cuk – mezzosoprano

Il mezzo-soprano Nina Cuk, croata di nascita, inizia i suoi studi musicali all’età di 8 anni suonando il pianoforte. Studia Canto presso il Conservatorio di Verona sotto la guida della mezzosoprano Paola Fornasari-Patti.

Dopo la laurea triennale, consegue nel 2013 anche quella biennale in canto Barocco studiando con il soprano Cristina Miatello presso il Conservatorio di Verona.

A marzo del 2013 ha registrato un disco dedicato alle musiche Veronesi riscoperte, cantando la cantata di D.Zanata e a maggio dello stesso anno, come contralto solista la Messa e lo Stabat mater di F.Busoni per la rivista “Amadeus”.

Nel 2014 Canta come contralto solista nel “Messiah” di G.F. Handel a S.Bernardino e nella messa di C.Frank nella basilica di S.Zeno a Verona.

Miranda Mannucci – violinista

Miranda Mannucci nasce a Desenzano del Garda il 9 maggio 2001, giovanissima inizia lo studio del violino che la porta ad accorciare gli anni di formazione accademica: a soli 12 consegue presso il Conservatorio di Verona  il Compimento inferiore di violino (V anno) con il massimo dei voti, eseguendo, tra l’altro, la sonata di G. Tartini. “Il trillo del diavolo”, dopo un ulteriore abbreviazione degli studi, Miranda nel prossimo mese di settembre 2015 affronterà l’esame del Compimento Medio (VIII anno) affrontando l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra di F.B Mendelssohn.

Ha vinto oltre una decina di Concorsi Internazionali di violino tra cui I Premio al Concorso Internazionale “Salieri” di Legnago in cui si aggiudica anche il “Premio Barocco” per l’interpretazione della Sonata “La Didone abbandonata” di G. Tartini e nell’ottobre 2014 vince il I Concorso Internazionale “Acerbi Competition” di Mantova con punteggio 100/100. Nel 2014 vince la borsa di studio offerta dal Rotary Club di Verona e nel maggio 2014 esordisce come solista con l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona diretta dal M° Viktor Bockman eseguendo il II Concerto per violino e orchestra di H. Wieniawski.

Andrea Mannucci – direttore d’orchestra

Studia pianoforte, composizione e direzione d’orchestra presso il conservatorio di Parma con i maestri Camillo Togni, Piero Guarino e Antonello Allemandi.

Partecipa in qualità di compositore e direttore ad alcune tra le più importanti rassegne e festival di musica contemporanea: Nuova Consonanza Roma – Musica Nel Nostro Tempo Milano – Musica Presente Milano – Musica ‘900 Cremona – Nuove Traiettorie Parma – Amsterdam Concetgebouw – Rotterdam de Unie – Muziekcentrum Vredenburg – Tage Neuer Kammermusik Braunschweig ecc.

La sua musica è pubblicata dalla casa editrice Suvini Zerboni/Sugar Music di Milano.

Insegna composizione presso il Conservatorio “Dall’Abaco” di Verona in cui dal 2004 ha istituito la cattedra del biennio di composizione “musica per film” e tecnologico “composizione multimediale”.

La sua ultima opera “Il Computer”  in un atto su testo di Marco Ongaro debutta il 10 maggio a Verona presso l’auditorium del  Circolo Ufficiali.

Orchestra d’archi Ned Ensemble

Il Ned Ensemble, di cui Franco Masseroni è presidente, nasce nel 2006 con lo scopo di valorizzare interpreti e compositori per la produzione di opere musicali. Si esibisce in Italia e all’estero in produzioni operistiche e strumentali. Oltre venti compositori hanno scritto per il Ned Ensemble tra cui “Metamorfosi di Violetta” per archi del M° E.Morricone eseguito nel 2006 presso la Sala Conciliare del Comune di Livorno.

L’organico del Ned Ensemble va dal piccolo ensemble all’orchestra da camera e ha collaborato con artisti di fama internazionale tra cui la violista Anna Serova, il clarinettista Giampiero Sobrino e la violinista Francesca Dego.

Nel 2013 il Ned Ensemble e la Città di Desenzano, in collaborazione con le Edizioni Suvini Zerboni di Milano e l’Opera Academy di Verona, hanno inaugurato il I Concorso Internazionale di Composizione “Monodramma” per sollecitare la creazione di nuove opere da camera.

Tra i numerosi appuntamenti futuri citiamo il concerto del 22 marzo presso il Museo del ‘900 di Milano nell’ambito della rassegna contemporanea “Le 5 Giornate di Milano” e la messinscena dell’opera “Il Telefono” di G. Menotti il 10 maggio in collaborazione con l’associazione Kairòs presso il Circolo Ufficiali di Verona.

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