71 anni e 69 edizioni. Si alza il sipario sulla Fiera del vino

POLPENAZZE – Oggi, venerdì 25, alle 18, si apre la 69esima edizione della Fiera del Vino del Polpenazze. La Valtenesì mette in vetrina i sui vini e i suoi sapori.

La Fiera del Vino di Polpenazze celebra quest’anno la sua 69esima edizione pur tagliando il traguardo anagrafico del 71esimo compleanno: incongruenza spiegata dal fatto che per due anni la manifestazione non si è tenuta.

La storia. L’esordio ufficiale è targato 1947, anche se fin dal 1946 alcuni cittadini di Polpenazze, riuniti in un gruppo sportivo denominato Robur, cominciarono a pensare ad una manifestazione per contribuire alla rinascita del paese dopo la Seconda Guerra Mondiale.

La Fiera del Vino nacque con l’obiettivo di finanziare le attività di questo gruppo sportivo: ma fin dalla prima edizione il successo fu tale che la manifestazione si trasformò subito in un appuntamento fisso. Dal 1948, la Fiera di Polpenazze si tiene a fine maggio, e all’inaugurazione della domenica mattina partecipano da allora autorità istituzionali, politiche e religiose di tutta la provincia bresciana.

Una tradizione che ha saputo resistere al tempo grazie anche ai tanti volontari che rendono possibile l’organizzazione di questo evento di grande popolarità divenuto negli anni una importante vetrina per l’attività di produzione vitivinicola della Valtènesi come riconosciuto nel 2006 dal Ministero per le Politiche Agricole, che ha concesso a Polpenazze il riconoscimento ufficiale di concorso di livello nazionale.

Tale concorso si è aperto dal 2012 anche alla Doc Valtènesi, coerentemente con un concetto di territorio tra l’altro già perseguito in passato: la recente ristampa di alcuni manifesti d’epoca ha infatti dimostrato che già molti anni fa si parlava di Fiera della Valtènesi, a dimostrazione del fatto che nel nome del territorio era già scritto il destino che l’ha oggi portato a coincidere con il nome dei propri vini.

Una suggestiva veduta serale della Fiera di Polpenazze.

Nel 2017 la Fiera ha toccato livelli di afflusso record con circa 45mila presenze.

Anche quest’anno i numeri segnalano un forte incremento: aumentano tanto per cominciare le cantine presenti in fiera con proprio stand (saranno in totale 25, alcune delle quali al debutto), ma anche le etichette che hanno partecipato alla 13esima edizione del concorso enologico adattato da quest’anno alla nuova Doc unica Riviera Del Garda Classico-Valtènesi: sono 98 i campioni presentati (+20%) da un totale di 42 aziende.

Le degustazioni della commissione ufficiale hanno messo in evidenza un elevato profilo qualitativo: oltre il 60% delle etichette ha ottenuto la qualifica di Vino Eccellente, corrispondente ad un punteggio di almeno 85/100.

Ricordiamo che le degustazioni si potranno effettuare solo ed esclusivamente acquistando l’apposita sacca con bicchiere, che a causa di nuove normative legate alla sicurezza negli eventi di piazza non sarà più di vetro ma di un particolare materiale plastico che lo rende perfettamente simile ad un classico calice da degustazione (leggi qui per approfondire).

Non un oggetto usa e getta, quindi, ma un “gadget” da conservare ed utilizzare anche a casa, lavabile in lavastoviglie, completamente riciclabile: il costo del calice con logo della Fiera e sacca del Consorzio Valtènesi sarà di 6 euro, cui sarà necessario sommare 1,50 euro per ogni degustazione agli stand. Tra le varie aree della rassegna si distingue il Borgo Bio, l’angolo dedicato alle aziende che praticano l’agricoltura biologica,

Ecco il programma.

 

A questo link puoi scaricare il pdf dell’opuscolo della fiera.

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